Sarà il Ct della nazionale inglese di calcio, ma friulano di nascita, Fabio Capello, a tenere a battesimo la XVII edizione di Friuli Doc, la più grande rassegna enogastronomica della regione in programma a Udine dal 15 al 17 settembre.
I PERCORSI DEL MANGIARE DOC – PIAZZE & PIATTI
PROGRAMMA GIOVEDI’ 15 SETTEMBRE
PROGRAMMA VENERDI’ 16 SETTEMBRE
PROGRAMMA DOMENICA 18 SETTEMBRE
PROGRAMMA MUSICALE E DIVERTIMENTO
Il testimonial d’eccezione, reso noto nel corso della conferenza stampa di presentazione tenutasi oggi, 7 settembre, a palazzo D’Aronco, arricchisce così il prestigio della kermesse, quest’anno dedicata alla “Terra dei Patriarchi”, tema scelto dalla Provincia di Udine. Una rassegna che si conferma come la più prestigiosa vetrina dei prodotti tipici del Friuli Venezia Giulia, con in primo piano il marchio regionale “Tipicamente friulano”, offrendo al contempo ai suoi visitatori un menu ricco di sorprese, intrattenimento e musica di qualità. Sulla scia del successo degli scorsi anni, inoltre, anche in questa edizione è confermato il grande concerto finale, affidato come sempre a un grande nome della musica italiana. Ospite della serata conclusiva di Friuli Doc 2011 sarà Umberto Tozzi che con i suoi intramontabili successi saprà coinvolgere il pubblico di ogni età, lasciando un ricordo indelebile della XVII edizione.
Numerosi i partner della kermesse tra cui Regione, Provincia, Ersa, Università, Cciaa, Confartigianato Udine, Ssm, Saf, Amga.
“È una manifestazione che presenta il patrimonio territoriale di tutta la regione – spiega il sindaco di Udine Furio Honsell –, della sua qualità della vita, dei suoi sapori e delle sue tradizioni. In questo contesto, le ormai consolidate collaborazioni con Regione e Provincia sapranno garantire maggiore qualità all’evento, puntando in maniera compatta sulle eccellenze che la terra friulana è capace di esprimere”.
Un approccio condiviso anche dall’assessore al Turismo e alle Attività Economiche Vincenzo Martines. “Siamo arrivati al traguardo della XVII edizione in un momento di grandi difficoltà economiche – dichiara Martines –. Ci siamo arrivati – prosegue – convinti che grandi manifestazioni popolari e prestigiose come questa siano molto importanti per due motivi: da un lato per dare fiato, mettendo a disposizione le nostre piazze, a quel tipo di economia a cui siamo più legati, ovvero quella enogastronomica e quella artigianale. Dall’altro perché siamo certi che tutte le persone in difficoltà possono trovare un’occasione di svago all’interno di questa tradizionale festa in compagnia dei prodotti del nostro territorio. Una festa viva che pur sempre legata alla tradizione – conclude – non mancherà di proporre molte novità, dimostrandosi capace di rinnovarsi e di farsi sempre più attraente anno dopo anno.”.
L’inaugurazione
Il taglio del nastro che aprirà ufficialmente la kermesse sarà giovedì 15 settembre alle 17.30 in piazza Libertà. A scandire l’evento saranno le note suonate dalla Fanfara della Julia, eccezionalmente presente per il momento clou che apre le porte della rassegna al pubblico regionale. Speaker ufficiale sarà Martina Riva, majanese di nascita, ma romana d’adozione dove lavora nella redazione spettacoli di Sky Tg24 come esperta di cinema. Sarà lei a presentare il testimonial di quest’anno, Fabio Capello, e le autorità locali, con il sindaco della città Furio Honsell a fare gli onori di casa. Come già annunciato, infine, sopra piazza Libertà volerà la mascotte di questa edizione, tre enormi palloni tricolore in omaggio ai 150 anni dell’Unità d’Italia.
LA MAPPA DEI SAPORI
Dopo lo stop per i lavori di ristrutturazione, torna piazza XX Settembre, prima novità di quest’anno, dove troveranno posto, al coperto, gli stand della Provincia di Udine, capofila degli undici Comuni del territorio della “Terra dei Patriarchi” (Aquileia, Udine, Cividale, San Daniele, Gemona, Moggio, Tarcento, Zuglio, Codroipo, Marano e Rosazzo). Qui si potranno infatti degustare le prelibatezze del Consorzio Vini Aquileia, le Proloco di Godia, Avasinis e Coderno, il Consorzio Dolce Nord Est con le Proloco di Campeglio e di Magnano in Riviera, la Cooperativa dei Pescatori di Marano Lagunare e la Pro loco di Bagnaria Arsa, di Udine e di Rosazzo.
Sempre per palazzo Belgrado sarà disponibile poi la centralissima piazza Libertà, sul cui terrapieno si presenteranno dal punto di vista storico e turistico tutti gli 11 comuni coinvolti. Sempre qui, sotto la loggia del Lionello, troverà posto anche “Bimbi Doc”, il contenitore di iniziative e attività rivolte ai più piccoli, che per alcuni eventi si trasferirà anche nella corte di palazzo Morpurgo e sotto il loggiato del castello.
Prima di cedere il passo ai lavori di manutenzione programmati al termine della kermesse, anche piazza Matteotti farà ancora la sua parte, con il grande tendone allestito, come lo scorso anno, dall’Ersa Fvg. Filo conduttore di quest’anno sarà “Nonni e nipoti”, un modo per avvicinare le giovani generazioni alle tradizioni enogastronomiche e non solo della regione. Tra le prelibatezze che qui si potranno degustare i prodotti lattiero caseari di montagne e di pianura, il Montasio, il San Daniele, la trota e molto altro.
La Camera di Commercio di Udine, in collaborazione con Udine e Gorizia Fiere, sarà invece presente in piazza Venerio, per la prima volta affidata all’ente camerale sotto l’egida del Friuli Future Forum. Qui si proporrà il mercato dei prodotti tipici regionali come anteprima di “Good!”, la fiera udinese dedicata al mondo enogastronomico. Un modo per degustare e acquistare prodotti tipici, ma anche per riflettere sui temi della manifestazione, le evoluzioni del cibo e il futuro.
Comunità montana della Carnia, pro loco pontebbana, Gemona, Faedis e Nimis ancora una volta protagoniste in piazza Duomo (comprese piazzetta Bertrando, via Vittorio Veneto e via San Francesco). Come sempre a fare gli onori di casa saranno, tra gli altri, i gettonatissimi cjarsons, la richiestissima birra di Sauris e le immancabili frittelle di mele. Appendice di piazza Duomo sarà anche quest’anno via San Francesco, dove troveranno posto le prelibatezze di Pontebba e i formaggi di Gemona.
Tradizionale presenza sul piazzale del Castello, torna anche quest’anno sul punto più alto della città la Comunità collinare, così come resta confermato, ma stavolta con uno stand più grande, il tarvisiano e la pro loco di Capriva in largo Ospedale Vecchio.
Le pro loco di Buttrio e di Savorgnano del Torre troveranno poi spazio rispettivamente in piazza Marconi e piazza san Cristoforo, e le specialità dell’associazione sagra dell’Oca di Morsano resteranno sempre in piazzetta Belloni.
Queste le piazze. Ma Friuli Doc, come sempre, non si esaurisce qui . Tante, anzi tantissime, infatti, saranno le vie del centro cittadino pronte ad ospitare altrettanti soggetti, tra mostre, esposizioni e prelibatezze enogastronomiche. In via Mercatovecchio e all’inizio di via Vittorio Veneto resta confermata la tradizionale presenza di Confartigianato, mentre la Confederazione Nazionale dell’Artigianato, ospite per la prima volta di Friuli Doc, realizzerà una mostra fotografica sui mestieri artigiani nella Sala della Contadinanza in Castello. In via Stringher invece verrà allestito uno spazio dedicato ai musei friulani, come ad esempio quello della Civiltà contadina di Pozzo di San Giorgio della Richinvelda o il Museo archeologico medioevale di Attimis.
Via Cavour poi accoglierà l’Ecomuseo delle Acque e l’associazione “Lat” di Gemona, con l’associazione Apistici, l’associazione Ovicaprini, la pro loco di Pantianicco ed il frantoio di Campeglio. I Giardini del Torso saranno invece la vetrina degli uffici comunali per la Promozione della Salute e dello Sviluppo Sostenibile unitamente con l’ufficio Città Sane e il Ludobus e alcune associazioni cittadine come l’Acat, Air e Andi, Ace contro L’elettrosmog, Ateneo delle Idee e Fareegiocare e Uisp. Tutti con l’obiettivo comune di realizzare alcune attività volte alla valorizzazione e promozione del gioco, dell’ ecosostenibilità e dello stare insieme.
Come già annunciato, l’Agenzia Giovani del Comune, in collaborazione con le Officine Giovani, nell’Oasi giovane di piazzetta Antonini (via Petracco) davanti all’università, daranno vita a numerose attività rivolte al pubblico giovane. Nella prima parte di via Gemona, infine, troveranno posto gli stand dedicati all’artigianato artistico e allestiti dal borgo cittadino.
Molte altre vie, infine, saranno popolate dai tanti stand e dalle casette del Comune messe a disposizione delle associazioni del territorio per la promozione delle loro attività.
Come nelle precedenti edizioni, anche quest’anno nei giorni della manifestazione, saranno inoltre previste deroghe all’allietamento musicale negli pubblici esercizi. In particolare, i locali potranno fare musica all’esterno fino all’1 di notte, senza creare disturbo o sovrapposizione con gli altri spettacoli della kermesse. Per quanto riguada invece l’allietamento all’interno degli esercizi, la deroga è prevista fino alle 2 per venerdì 16 settembre e fino alle 2.30 per sabato 17.