Friuli Doc compie trent’anni. In arrivo a Udine dal 12 al 15 settembre

Friuli Doc compie trent’anni e Udine si prepara a quella che si appresta a essere l’edizione più partecipata, ricca di eventi e significati di sempre con un paradigma nuovo: iniziare a coinvolgere sempre più realtà locali, recuperando lo spirito originario e inserendo la manifestazione in un paradigma nuovo, per favorire la volontà di ritrovarsi a festeggiare, trasformando nuovamente la città di Udine in un vero polo attrattore.

Questo il concetto della trentesima edizione di Friuli Doc in arrivo, dal 12 al 15 del prossimo settembre, espresso anche dal Vicesindaco e Assessore ai grandi Eventi Alessandro Venanzi in occasione della Conferenza stampa di presentazione dei partner: “Friuli Doc ha gradualmente perso uno spirito originario, che nella sua semplicità era anche l’intenzione più nobile di una manifestazione come quella che organizziamo da trent’anni, il desiderio di ritrovarsi nella nostra città e festeggiare insieme. Con l’edizione di quest’anno abbiamo intenzione di recuperare quello spirito, pensando in particolare alla fascia dei più giovani, restituendo un ruolo a Friuli Doc che man mano gli è stato tolto”, le parole di Venanzi.

Un ritorno alle origini per riscoprire lo spirito di festa che gradualmente ha lasciato lo spazio a una gara ai numeri e alle presenze. Questa trentesima edizione di Friuli DOC si pone invece l’obiettivo di riportare al centro l’anima autentica della festa, quella che ha unito generazioni di friulani per decenni e che è il miglior biglietto da visita anche per turisti e visitatori

I partner privati di Friuli Doc

“Non semplici sponsor piuttosto partner coinvolti direttamente nella manifestazione – così il Vicesindaco Venanzi – il mio ringraziamento va in primis a Civibank che ha deciso di credere fortemente in questa edizione e nella nostra idea per il futuro sviluppo di Friuli Doc. Un grazie anche agli altri partner che speriamo possano insieme a noi costituire una squadra vincente e duratura per supportare l’evento enogastronomico più grande della regione anche nei prossimi anni”.

In vista della trentesima edizione si è deciso infatti di andare oltre al paradigma finora utilizzato e di coinvolgere realtà che aumenteranno ulteriormente il prestigio di una manifestazione come Friuli Doc. Oltre alla consolidata collaborazione con enti istituzionali quali la Regione Friuli-Venezia Giulia, PromoTurismo FVG, Camera di Commercio Pordenone-Udine potrà contare sul sostegno di un importante istituto di credito del territorio come Civibank e su alcuni altri nuovi soggetti, che aiuteranno ad arricchire ancora di più la prossima edizione della più importante manifestazione dedicata all’enogastronomia della Regione. Tra i nomi che supporteranno la realizzazione di Friuli Doc 2024 ci saranno infatti i partner radio e entertainment Radio WOW e Radio Company e Koki srl.

I partner privati garantiranno un introito economico, erogato direttamente o sotto forma di sponsorizzazione tecnica, per un totale di oltre 35 mila euro. Il main sponsor sarà Civibank che contribuirà alla trentesima edizione di Friuli Doc con 25 mila euro, un sostegno fondamentale per garantire la realizzazione del city dressing che abbellirà Udine. Anche Koki, attraverso la sua sponsorizzazione tecnica, aiuterà il Comune a rendere la città più attrattiva con la realizzazione di sei maxi totem che saranno posizionati ai nuovi infopoint nell’area dell’evento. Radio Wow e Radio Company si occuperanno invece del programma di uno dei cinque nuovi palchi, in particolare quello che sarà posizionato in Piazzetta Marconi. Grazie a loro il palco sarà riempito di musica e intrattenimento per tutti e 4 i giorni di Friuli Doc.

Udine si veste a festa

Friuli Doc colorerà Udine come non mai, grazie anche al supporto dei partner che contribuiranno al city dressing cittadino.

Oltre 100 bandiere e stendardi sventoleranno nelle vie del centro storico, 2 maxi grafiche da 15 metri quadri si ergeranno su Porta Villalta e Porta Aquileia per accogliere gli ospiti della manifestazione, 70 adesivi stradali guideranno i partecipanti verso le aree di festa, tutto questo insieme ai sei maxi totem offerti da Koki e ai 17 totem sandwich utilizzati nelle scorse edizioni. Anche la Loggia di San Giovanni e la Loggia del Lionello avranno la loro mise, gli archi delle due logge presenteranno infatti dei maxi teli rappresentanti la nuova grafica di Friuli Doc, oltre all’allestimento del tradizionale palco principale di Piazza Libertà.

Così commenta il Vicesindaco: “Il nostro obiettivo è quello di rendere indimenticabile questa trentesima edizione. Io, insieme al lavoro fondamentale dell’ufficio turismo, abbiamo voluto dare un’impronta forte, sia per festeggiare il traguardo dei 30 anni, sia per segnare un nuovo inizio che porti Friuli Doc a restare per almeno altri 30. Siamo sicuri che Udine, per 4 giorni, sarà ancora più bella del solito.”

Le mostre

Non soltanto enogastronomia ma anche arte, Friuli Doc presenta due mostre che arricchiranno la kermesse, attraverso un viaggio nel passato della manifestazione.

In Chiesa di San Francesco sarà infatti presente una mostra che racconterà la storia dei 30 anni di Friuli Doc attraverso le sue iconiche locandine, mentre presso la Galleria Tina Modotti (ex Mercato del Pesce) verrà allestita una mostra fotografica dei momenti più rappresentatevi delle edizioni passate. Due mostre popolari che ricordino ai cittadini e alle cittadine udinesi la bellezza di Friuli Doc e raccontino ai turisti una storia lunga 30 anni.

“Essere una banca del territorio significa essere attenti alle esigenze delle famiglie e dei cittadini, e significa supportare le iniziative importanti che possono avere uno sviluppo economico, sociale e turistico come Friuli Doc”, ha commentato Luca Cristoforetti, direttore generale di Civibank. “Il programma ricco di eventi porterà sicuramente tante persone a visitare la città, allestita per l’occasione L’altro aspetto che ci ha convinto a sostenere Friuli Doc è l’attenzione al green. Civibank è una banca benefit certificata e per questo motivo abbiamo una forte attenzione ai temi sociali e della sostenibilità ambientale”.