Friuli Doc, edizione 2015 da record

Friuli Doc, edizione 2015 da record

friuli doc 2015-10

“Abbiamo avuto il coraggio di riprendere in mano la manifestazione e i risultati ci hanno premiato dimostrando che le scelte sono state apprezzate. La nuova formula ha conquistato visitatori e operatori sia per la rinnovata attenzione alla qualità, sia per la svolta culturale che abbiamo voluto imprimere alla manifestazione già nel 2014 e ancor di più quest’anno. Un successo che deve rappresentare però non un traguardo, ma un punto di partenza per migliorare ulteriormente la kermesse anche attraverso una collaborazione sempre più stretta con i nostri partner”. L’assessore alle Attività produttive e turistiche del Comune di Udine, Alessandro Venanzi, introduce così il bilancio finale delle XXI edizione di Friuli Doc, presentato oggi, 15 settembre, nel corso di una conferenza stampa a palazzo D’Aronco.

“Abbiamo imboccato la strada giusta cercando di dare un’impronta più culturale alla kermesse – prosegue Venanzi –. Il nostro obiettivo è quello di sviluppare l’attrattività turistica della manifestazione, affinché possa diventare un volano non solo per Udine, ma anche per le altre città d’arte della regione, come Cividale, Palmanova, per arrivare fino a Trieste. Per andare in questa direzione diventa strategica la stretta collaborazione con la Regione e in particolare con TurismoFVG e l’Ersa, che voglio ringraziare per il fondamentale supporto che hanno garantito anche quest’anno”. Ringraziamenti a cui si unisce anche il sindaco di Udine, Furio Honsell. “È stata una manifestazione veramente molto riuscita quest’anno – sottolinea il primo cittadino –, con piena soddisfazione sia degli operatori, sia dei cittadini, che hanno potuto apprezzare prodotti, iniziative e spettacoli culturali di grande qualità. Proprio la ricerca della qualità deve essere sempre l’obiettivo che sta alla base della kermesse. Un obiettivo che può essere conseguito solo con l’impegno di tutti, per questo ringrazio tutti i partner della manifestazione, in particolare la Regione, che quest’anno ha dato un grosso contributo alla riuscita dell’evento anche animando in maniera originale e innovativa via Mercatovecchio. Oltre all’assessore Venanzi e tutti gli uffici del Comune, voglio ringraziare anche chi lavora “dietro le quinte”, come gli operatori della Net, che al termine di serate affollatissime hanno sempre saputo restituirci in poche ore una città pulita e decorosa. Un sentito grazie anche a tutte le forze dell’ordine e in particolare alla polizia di stato, che sotto la guida del questore Claudio Cracovia ci ha permesso di partecipare a una festa popolare in modo sereno e senza gli spiacevoli episodi che erano avvenuti in qualche edizione passata”.

I dati. Una cartina al tornasole dei numeri generati dalla manifestazione arriva prima di tutto dalla soddisfazione degli oltre 100 standisti della kermesse, che hanno dichiarato di aver registrato mediamente un aumento delle vendite intorno al 20%. A conclusione del concorso “Vota il tuo stand”, realizzato in collaborazione il Messaggero Veneto, la palma di miglior espositore della manifestazione è andata alla sagra dell’oca di Morsano, premiata proprio oggi, 15 settembre, a palazzo D’Aronco dal sindaco Honsell, dall’assessore Venanzi e dal direttore del quotidiano friulano, Tommaso Cerno.

Parcheggi. Dati più che positivi arrivano anche da Ssm in relazione alla sosta. Nei soli parcheggi in struttura sono oltre 16 mila i transiti registrati nei quattro giorni di Friuli Doc. I dati giornalieri confermano il picco di afflussi nella giornata di sabato (4.730 transiti), ma anche la crescita dei numeri relativi agli altri giorni della kermesse. Ad esempio, nonostante l’apertura limitata alla sola fascia serale, il giovedì si attesta ormai sugli stessi livelli delle altre giornate, con ben 3.717 transiti. Buono anche il dato relativo al venerdì (4.408 transiti) e leggermente più basso quello relativo alla domenica (3.260 transiti), complice probabilmente anche la maggiore disponibilità di stalli a raso. Il parcheggio in struttura più gettonato è come sempre il Magrini (6.034 transiti nei quattro giorni), seguito dal Moretti (2.683), dall’Andreuzzi (2.284), dal Tribunale (2.185), dal Venerio (2.097) e dal Caccia (832). A questo si aggiunge il sold out raggiunto praticamente in ognuno dei quattro giorni della manifestazione per tutti gli stalli a pagamento in superficie. Che tradotto significa che erano sempre pieni anche gli oltre 8 mila parcheggi sulle vie del centro storico, senza considerare tutti gli altri stalli della città sempre a raso ma gratuiti.

Net e raccolta dei rifiuti. A testimoniare il successo della kermesse anche i dati relativi alla raccolta dei rifiuti, che “ha registrato – spiega il direttore della Net Massimo Fuccaro – un ulteriore aumento della raccolta differenziata, che ha superato il 77%. Un’edizione – osserva Fuccaro – che ha visto crescere anche il senso civico dei visitatori di Friuli Doc, come dimostra la diminuzione di rifiuti sparsi per le strade. Ringraziamo le forze dell’ordine che hanno aiutato i nostri operatori nei pochi casi di ubriachezza che abbiamo incontrato. Un fenomeno in netto declino rispetto alle precedenti edizioni”. Per quanto riguarda la raccolta dei rifiuti la multiutility di via Gonars ha registrato un nuovo aumento, passando dalle 136 del 2014 alle oltre 138 tonnellate di quest’anno. Un incremento che sarebbe stato ancora più consistente se qualche goccia di pioggia nella serata finale non avesse anticipato per molti il ritorno a casa. Rispetto alle singole tipologie di conferimenti, gli operatori della Net hanno raccolto 31,5 tonnellate di rifiuti solidi urbani, 38 di mercatali (scarti di verdura e di frutta), 5,8 di residuo organico, 6 di plastica, 32,1 di vetro e 24,2 di cartone. Complessivamente la Net ha messo in campo 60 operatori e 28 mezzi, operativi dalle 2 di notte fino alle 7 di mattina.
Sempre per quanto riguarda le iniziative “ecologiche” il compattatore per il PET posizionato da Goccia di Carnia in piazza San Giacomo ha raccolto oltre 4 mila bottiglie, pari a circa 160 chili di plastica, con un risparmio di 36 metri cubi di imballaggi, 30 cassonetti riempiti in meno e garantendo -60% dell’energia necessaria alla trasformazione del materiale e -70% di CO2 emessa. Obiettivo raggiunto quindi per l’iniziativa promossa dall’acqua ufficiale di Friuli Doc e da Natura 3, team di professionisti friulani specializzati nell’educazione ambientale.

Eventi e spettacoli. Tantissimi gli eventi e gli spettacoli che si sono susseguiti nella quattro giorni di Friuli Doc. Il polo dell’animazione per bambini della Ludoteca e del giardino del Torso si conferma tra le attrazioni più apprezzate, in particolare con le prove di cucina per piccoli cuochi “in erba” dello chef pluristellato Emanuele Scarello. Le cinque sessioni di laboratori organizzati nell’area verde di via del Sale sono andate completamente esaurite con quasi 200 bambini che hanno partecipato ai laboratori del maestro friulano premiato dal Corriere della Sera come Chef dell’Anno 2013. In un’edizione contraddistinta dalla massiccia presenza di famiglie e bambini, anche tutte le altre iniziative di animazione per i piccoli hanno riscosso grande successo, come dimostrano le 1.098 presenze in Ludoteca e le 310 partecipazioni alle iniziative del Ludobus. Grande risposta di pubblico anche per gli showcooking nella ritrovata e nuova cornice di piazza Matteotti firmati da Daniele Persegani, già chef della nazionale italiana di calcio e presenza fissa su Alice TV insieme con Franca Rizzi, Fabrizio Nonis, Giovanna Wale, Alberto Tonizzo, Pejic Ilija, Alessandro Breda e Andy Luotto. Successo anche sul fronte dell’allietamento. Gli oltre 100 appuntamenti musicali e di animazione che hanno caratterizzato la quattro giorni udinese, con circa 500 artisti chiamati a Udine dal direttore artistico Renato Pontoni, hanno registrato quasi sempre il pieno di pubblico. Sold out anche gli eventi culturali realizzati in collaborazione con il Css e con vicino/lontano. Sono andati completamente esauriti, infatti, gli spettacoli di Piero Sidoti, Lella Costa e Diego Parassole. E l’apprezzamento di questa edizione è confermato anche dai social, con un dato su tutti: i 29 mila “like” contati dalla pagina facebook ufficiale della manifestazione, più del doppio rispetto allo scorso anno. Per non parlare delle interazioni che gli utenti hanno avuto sulla pagina, la cui copertura totale ha superato il milione di accessi (1.330.936 per la precisione). Un risultato che si aggiunge ai collegamenti con le webcam live sintonizzate sulle piazze principali della manifestazione, che hanno registrato oltre 11 mila visualizzazioni con contatti da 41 diversi Paesi del mondo, dagli Stati Uniti all’Argentina, dall’Australia alla Cina.

Camera di commercio. Anche quest’anno si confermano un successo gli speciali corsi di cucina – un mix tra lezioni, approfondimenti, conversazioni e degustazioni – che la Camera di Commercio organizza per Friuli Doc nella sede di Friuli Future Forum. Pure nell’edizione appena conclusa, in cui la Cciaa ha assicurato il suo supporto al Comune anche per la promozione oltreconfine dell’evento, è stata grande la partecipazione al programma dedicato alla scoperta del cibo, due incontri a giornata sempre molto seguiti e vivaci. Il tema scelto ha coinvolto particolarmente i partecipanti: le spezie da tutto il mondo, interpretate da grandi chef di alcuni dei migliori ristoranti della regione, dunque mescolando locale e internazionale, all’insegna dell’originalità e della bontà. E sempre della qualità.