Un grande successo per il pubblico e per gli espositori: si può senz’altro definire così il nuovo corso di Friuli Doc avviato dalla giunta Fontanini con la XXIV edizione della kermesse. Inaugurato con il saluto delle Frecce Tricolori, Friuli Doc 2018 ha chiuso i battenti dopo quattro giorni all’insegna del bel tempo che ha permesso alla rassegna di svolgersi senza inconvenienti. «Andiamo ad archiviare un’edizione eccezionale che sarà ricordata sia per l’elevato numero di visitatori sia per la soddisfazione dei suoi espositori – ha dichiarato Maurizio Franz, assessore alle Attività produttive, Turismo e Grandi eventi del Comune di Udine-. Da una prima stima abbiamo superato le 700 mila presenze: per quattro giorni la folla di visitatori, che si è riversata per le vie del centro facendo visita agli oltre 150 stand, ha trovato non solo un’offerta enogastronomica eccellente, ma anche una città vivace e accogliente, capace di offrire una valida offerta d’intrattenimento per tutte le fasce d’età. Aspetto altrettanto importante è la soddisfazione da parte degli espositori: ho avuto modo di incontrare gli operatori di tutta la kermesse e sono stati in molti a segnalarci un incremento del volume d’affari che si aggira attorno al 25% rispetto alle edizioni precedenti. Siamo molto contenti della risposta ricevuta dagli espositori, un entusiasmo al di sopra di ogni aspettativa, per questa
nostra prima edizione che voleva essere una prova generale in vista, l’anno prossimo, del 25° compleanno di Friuli Doc. Nell’arco del prossimo triennio vogliamo raggiungere il traguardo del milione di presenze e per fare questo metteremo in campo alcune nuove proposte e innovazioni su cui stiamo già lavorando. Continueremo a puntare sulla qualità dei prodotti, perché le eccellenze del comparto agroalimentare regionale sono la vera grande forza di Friuli Doc, che ha anche il compito di sostenere i piccoli produttori nella promozione. Quest’anno ad esempio è stata presentata alla kermesse la Pitina, un’altra eccellenza del nostro territorio che da qualche settimana stata riconosciuta prodotto a indicazione geografica. Come potenziamento dell’attività promozionale, sarà strutturato un piano per ampliare la visibilità di Friuli Doc all’estero e renderlo più attrattivo per i turisti dei Paesi più prossimi. In questa direzione andrà anche il coinvolgimento alla manifestazione di Austria, Germania, Slovenia e Croazia, in un rapporto di collaborazione e cordialità. Via Aquileia sarà sicuramente riconfermata, ma faremo il possibile per portare Friuli Doc anche all’interno dei palazzi e dei cortili storici di Udine, per far visitare alcuni tra i luoghi più prestigiosi e suggestivi, anche se poco conosciuti della città. Un ringraziamento speciale va a quanti hanno collaborato alla buona riuscita di questa edizione di Friuli Doc, in primis il personale operativo, ma anche i partner pubblici e privati Chiudiamo
questa XXIV edizione già con la voglia di riaprire quella del prossimo anno. Il 25° anniversario di Friuli Doc sarà una festa innovativa e indimenticabile».
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