Friuli Doc, si cambia. La nuova immagine della 29esima edizione è stata svelata oggi dall’Assessore al Turismo e Grandi Eventi Alessandro Venanzi.
La grafica ufficiale della prossima edizione sarà l’ultima prima del trentesimo anniversario, quando saranno molte le novità che vorranno celebrare questa data speciale, in un’ottica di naturale evoluzione della manifestazione.
“L’immagine scelta rappresenta un’impronta digitale con la forma del Friuli Venezia Giulia” spiega l’assessore Venanzi. “ L’impronta esemplifica il tratto identitario di ognuno di noi e quindi vuole esplicitamente richiamarsi alle caratteristiche fondamentali della nostra Regione e delle nostre capacità di accoglienza. Riabbracciamo quindi la nostra essenza, circondata affettuosamente dalle lettere DOC. Non è un caso che sia rappresentata l’intera Regione: Udine si candida ad essere la leader in ambito enogastronomico, al centro di un territorio vasto e dalla forte vocazione all’eccellenza. Non una chiusura, bensì un’apertura alle altre città”.
Udine quindi come traino della filiera alimentare a livello economico ma anche come naturale luogo di accoglienza per turisti ed appassionati.
I colori scelti non sono casuali e spiegano la necessaria attenzione per l’ambiente e la sostenibilità: il verde chiaro, insieme agli alberi e al sentiero, ci raccontano di un territorio da scoprire con lentezza e semplicità, rispettandone la bellezza e valorizzandone l’ecosistema. Un invito quindi ad avventurarsi lungo un sentiero ricco di atmosfere, colori e sapori unici.
Lo stile è classico e i colori sobri, come segnale di rispetto per la tradizione.