La riforma dell’apparato regionale, con la riduzione delle direzioni e il conseguente risassetto delle deleghe agli assessori, sara’ comunicato dal Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Renzo Tondo, alla giunta regionale, nel corso di una riunione strordinaria convocata per il primo luglio alle 13.30 a Trieste. La decisione e’ stata comunicata oggi dal Presidente Tondo all’Esecutivo, che si e’ riunito a Trieste in Consiglio regionale. Una riunione strordinaria di Giunta e’ stata convocata anche per lunedi’ prossimo, a Udine, per discutere del disegno di legge regionale di ”manutenzione”.
C’è grande attesa per la ridistribuzione delle deleghe con il nodo cultura che dovrebbe andare alla leghista triestina Seganti, mentre l’assessore UDC Molinaro resterebbe titolare della ricerca e università e si vedrebbe affidare l’importante delega al welfare. Dovrebbe essere poi scorporata la delega al turismo, finora sottol ‘egida del vicepresidente Ciriani, fra l’assessorato all’agricoltura del leghista Violino e quello allo sport retto dall’assessore De Anna, (PDL, Pordenone). L’assessore tecnico Garlatti dovrebbe assumere anche la delega alle autonomie locali. Rimane in sospeso l’importanissimo, e di grande peso elettorale, assessorato alla protezione civile, prima in carica a Lenna, adesso senatore e poi a Riccardo Riccardi. Una ridistribuzione che dovrebbe essere realizzata secondo quanto più volte ribadito dal presidente Tondo secondo principi di utulità e non di ridistribuzione secondo bilancini politici. In ogni caso pare che all’interno della giunta ci siano dei musi lunghi per il rimescolamento delle carte che vedono il ridimensionamento di alcuni assessori e l’innegabile aumento del peso politico della Lega Nord.