Friuli: sciopero benzinai dalle 22 di martedì 14 – revocato

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L’assemblea dei gestori della provincia di Udine, riunita nella sede di Confcommercio in viale Duodo, conferma che aderirà allo sciopero nazionale degli impianti di distribuzione di carburanti.

SCIOPERO REVOCATO

E lo farà, spiega il capogruppo di Figisc Confcommercio Udine Bruno Bearzi, “secondo le modalità decise sul territorio italiano”. Gli impianti, anche in provincia, saranno dunque chiusi nella viabilità autostradale dalle 22 di martedì 14 alle 22 di venerdì 17 settembre e sulla viabilità ordinaria dalle 7,30 di mercoledì 15 alle 7 di sabato 18 settembre.

Nella riunione, allargata anche ai gestori della provincia di Pordenone (presente il vicepresidente di Figisc Confcommercio Pordenone Francesco Dall’Agnese), è emersa l’accusa a un governo che, in uno stato di profonda crisi del settore, “lancia una ennesima quanto inutile ristrutturazione della distribuzione dei carburanti, che avvantaggia solo petrolieri, retisti e grande distribuzione: 25mila gestori e 75mila addetti agli impianti rischiano di perdere diritti e lavoro a causa di una norma che di fatto cancella ogni governance della rete distributiva, distrugge la contrattazione collettiva, azzera il servizio diffuso al territorio e infine caccia i gestori, le loro famiglie ed i loro dipendenti dagli impianti”.

Anche in Friuli Venezia Giulia, sottolinea Bearzi, “i gestori percepiscono un margine lordo nominale inferiore al 3% del prezzo del carburante per un lavoro di rischi e sacrifici, da sempre e ovunque al servizio del consumatore”.

Nella sede di Confcommercio si sono ritrovati in una cinquantina: “Erano soprattutto i gestori storici, contrari alla liberalizzazione selvaggia che riduce i margini a tutti senza avvantaggiare alcun lavoratore. La sensazione – conclude Bearzi – è che siamo al limite estremo di sopportazione di una categoria in enorme difficoltà”.