Si è inaugurato giovedì 8 Aprile alle 12.30 il nuovo stand del Friuli Venezia Giulia al Vinitaly con la conferenza stampa istituzionale e il taglio del nastro alla presenza del neogovernatore del Veneto Luca Zaia, del vicepresidente della Regione Friuli Venezia Giulia Luca Ciriani e dell’assessore regionale alle Risorse agricole Claudio Violino.
L’altro importante appuntamento della giornata ha avuto luogo alle 16.30 quando Luca Zaia è ritornato allo stand del Friuli Venezia Giulia per siglare il protocollo di intesa sulla DOC Prosecco insieme a Luca Ciriani, Claudio Violino e i rappresentanti dell’Associazione Agricoltori, la Federazione Coldiretti Friuli Venezia Giulia, la Confagricoltura, la Confederazione Italiana Agricoltori e il Consorzio Tutela Vini Collio e Carso. Un accordo che permetterà di portare la produzione del vino Prosecco DOC dagli attuali 60 milioni agli oltre 150 milioni di bottiglie, rafforzando la posizione competitiva della produzione italiana nei confronti di quella di altri competitor internazionali.
Dopo questi importanti appuntamenti istituzionali, sabato 10 aprile sarà invece la giornata dedicata al grande pubblico con la presenza di Gérard Depardieu, testimonial d’eccezione del Friuli Venezia Giulia. La mattina alle ore 11.00 l’attore francese presenzierà alla conferenza stampa a lui dedicata, successivamente visiterà lo stand e incontrerà i produttori della collettiva regionale e degusterà le loro migliori etichette. Il momento più atteso è previsto il pomeriggio quando, alle ore 16.00, sarà proprio Depardieu a condurre per un’ora il laboratorio di degustazione dedicato ai bianchi autoctoni della regione.
I partecipanti e gli ospiti della prima giornata di Vinitaly hanno potuto visitare lo spazio di quasi 2000 metri quadrati riservato al Friuli Venezia Giulia che riflette, nell’architettura e nella grafica, la nuova immagine del comparto vitivinicolo. “Friuli Venezia Giulia, top white wines”, invece, è il nuovo claim attorno a cui ruota la promozione della produzione regionale e che viene richiamato in tutte le superfici esterne del padiglione 6.
Grande successo per i primi appuntamenti del ricco programma di laboratori di degustazione e di conferenze: alle 14.00 si è tenuto il laboratorio dedicato al prosciutto di San Daniele in abbinamento alle etichette regionali, alle 15.00 si è parlato dell’influenza della potatura sul deperimento dei vigneti italiani nel corso di una conferenza organizzata dalla “Scuola italiana di potatura della vite”, mentre alle 16.00 si è degustato il vino Friulano nel corso del laboratorio dal titolo “Sette volte Friulano”.