Nel primo incontro, con il ricercatore danese, si analizzerà l’integrazione del lavoro nella vita (work-life) come uno dei risultati più inattesi delle nuove frontiere tecnologiche. Due dimensioni che si compenetrano e che pongono nuove sfide alla società, come ripensare i luoghi in cui lavoriamo per adattarli alle nostre vite, trasformare i sistemi scolastici per rispondere alle nuove esigenze dell’industria 2.0, come prevedere quali orizzonti si prospettano per quei lavori qualificati che a breve saranno automatizzati.
Nel secondo incontro, Dupeyras di Ocse si concentrerà sulla sintesi fra due mondi così divisi fino a pochi anni fa: cultura come insieme delle esperienze sociali, artistiche, paesaggistiche e umane che caratterizzano un luogo, una comunità; industria come insieme delle tecniche atte a riprodurre efficacemente queste esperienze fino a renderle strumenti di progresso economico. Insieme per valorizzarsi e dare nuova linfa ai territori. Come sviluppare al meglio le industrie culturali? Ma soprattutto, quale il loro rapporto col turismo, la manifattura, i servizi?
Come sempre, gli incontri del Forum sono a ingresso libero. Per informazioni friulifutureforum@ud.camcom.it. Per il programma sempre aggiornato consultare www.futureforum.it, dove ci sono anche reportage, foto e video di tutti gli appuntamenti (Facebook: Friuli Future Forum, Twitter: @friuliforum, Hashtag: #FF2014).
LUNEDI’ 27 OTTOBRE
IL FUTURO DELLA WORK-LIFE IN EUROPA
HENRIK JENSEN
11:00 Sala Economia Camera di Commercio di Udine piazza Venerio 9
L’integrazione del lavoro nella vita (work-life) è uno dei risultati più inattesi delle nuove frontiere tecnologiche. Due dimensioni che si compenetrano e che pongono nuove sfide alla società: come ripensare i luoghi in cui lavoriamo per adattarli alle nostre vite? Come trasformare i sistemi scolastici per rispondere alle nuove esigenze dell’industria 2.0? E quali orizzonti si prospettano per quei lavori qualificati che a breve saranno automatizzati?
HENRIK JENSEN: Membro del Copenhagen Institute for Futures Studies, è responsabile di progetti previsionali, di strategia e innovazione per aziende e organizzazioni. Ha maturato una pluriennale esperienza in ambito internazionale nei settori media, telecomunicazioni, retail, servizi finanziari, edile e manifatturiero, in Europa e in Asia. Ha lavorato in precedenza per Egmont, TDC, Deloitte e dirige una società di consulenza privata.
INDUSTRIE CULTURALI E CREATIVE E TURISMO
ALAIN DUPEYRAS
11:30
Sala Valduga Camera di Commercio di Udine piazza Venerio 8
Concetto di straordinario impatto emotivo, rende chiara la sintesi fra due mondi così divisi fino a pochi anni fa: cultura come insieme delle esperienze sociali, artistiche, paesaggistiche e umane che caratterizzano un luogo, una comunità; industria come insieme delle tecniche atte a riprodurre efficacemente queste esperienze fino a renderle strumenti di progresso economico. Insieme per valorizzarsi e dare nuova linfa ai territori. Come sviluppare al meglio le industrie culturali? Ma soprattutto, quale il loro rapporto col turismo, la manifattura, i servizi?
ALAIN DUPEYRAS: Responsabile dell’Unità Turismo dell’OCSE, dirige l’attività della Commissione Turismo che, in collaborazione con i governi dei paesi membri, sostiene lo sviluppo di politiche nazionali che sappiano raccogliere le sfide poste all’industria del settore, promuovendo approcci integrati, la valutazione dei servizi e la cooperazione internazionale. In precedenza è stato responsabile dei progetti legati al turismo all’OSEO, in Francia.