Dopo l’aggiornamento odierno della mappa dei contagi da Covid-19 in Europa da parte del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc), il governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, in chiusura della seduta della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, ha stigmatizzato come “vergognosa la collocazione di Fvg e Provincia di Bolzano fra le aree in rosso scuro. Chiediamo al Governo di intervenire subito a livello europeo per chiedere la correzione di questa mappatura”.
Mappatura che, “prendendo in considerazione un unico parametro, penalizza esclusivamente chi è in grado di fare molti tamponi” oltre a “non poggiare su dati scientifici condivisi”. Fedriga è convinto che “questo meccanismo di valutazione della diffusione della pandemia produca danni gravissimi all’immagine dell’intero Nord Est con pesanti ripercussioni in particolare sul nostro comparto turistico”. Per questo ha chiesto “all’esecutivo nazionale di agire immediatamente in difesa delle Regioni italiane”.
Intanto in Fvg salgono i nuovi casi e la percentuale di positività sui tamponi effettuati. Oggi, stando ai dati diffusi dalla Regione, su 7.624 tamponi molecolari sono stati rilevati 489 (ieri 360) nuovi contagi con una percentuale di positività del 6,41% (ieri 5,36%). Sono inoltre 1.536 i test rapidi antigenici realizzati, dai quali sono stati rilevati 153 casi con una percentuale di positività del 9,96% (ieri 224 per 5,15%). I decessi registrati sono 20 (-5), a cui se ne aggiunge un altro verificatosi il 2 gennaio. Calano ancora i ricoveri nelle terapie intensive (59) così come quelli in altri reparti (619). I decessi complessivamente ammontano a 2.346, i totalmente guariti sono 50.936, i clinicamente guariti salgono a 1.524, mentre diminuiscono le persone in isolamento che oggi risultano essere 10.682. Dall’inizio della pandemia in Friuli Venezia Giulia sono risultate positive complessivamente 66.166 persone.