Manca pochissimo alla grande parata che coinvolgerà il centro storico del capoluogo friulano.
Per quello che sarà il primo grande Fvg Pride della storia del Friuli Venezia Giulia, la Questura ha convocato i vertici organizzativi del Comitato Fvg Pride per disporre alcune modifiche allo svolgimento della giornata di sabato 10 giugno, in accordo con le disposizioni generali di sicurezza rispetto ai recenti fatti di cronaca nazionale ed internazionale, non ultimi gli avvenimenti di Torino.
Un incredibile occasione di collaborazione tra pubblico e privato. Il Comitato Fvg si è dimostrato anche in questo caso un esempio di civiltà e apertura nonché precursore di tutti gli eventi e manifestazioni che da oggi si svolgeranno a Udine
Il punto di partenza e il percorso sono confermati come da programma.
Il ritrovo dei partecipanti è in via Leopardi, con ammassamento presso il giardino pubblico Giovanni Pascoli e via Carducci, lungo la quale è disposto un divieto di sosta dalle 10 alle 18 di sabato. Il corteo partirà proprio da quest’ultima via, giungendo fino all’incrocio con via Gorghi, per poi proseguire su via Piave. Svoltando a destra su piazza Patriarcato, poi, i partecipanti entreranno nel centro storico di Udine attraverso porta Manin, proseguendo lungo via Canciani fino all’arrivo in piazza San Giacomo. Lasciata sulla destra piazza delle Erbe, il corteo proseguirà lungo tutta via Paolo Sarpi, svoltando infine su via Mercatovecchio. Percorsa tutta l’arteria principale del cuore di Udine il corteo giungerà in piazza Libertà.
La Polizia Municipale ha disposto il sigillo dei cestini delle immondizie e lo spostamento delle campane di vetro che si trovano lungo il percorso, come da prassi già adottata ad esempio in occasione della visita del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella dello scorso anno.
La variazione rispetto al programma originale sarà che i discorsi istituzionali si svolgeranno sul terrapieno di Piazza della Libertà, luogo simbolo della resistenza udinese, mentre il piazzale del Castello sarà riservato al concerto con gruppi internazionali organizzato dal direttivo artistico del Comitato Fvg Pride in collaborazione con il circolo Cas’Aupa e l’agenzia Radar Concerti.
Per accedere al piazzale le persone saranno così invitate a non portare con sé bottiglie di vetro, oggetti contundenti e spray al peperoncino, così come non sarà permessa la vendita di bibite in bottiglie di vetro. Saranno così effettuati controlli da personale addetto alla sicurezza anche con i metal detector.
«Il messaggio che vogliamo far passare non è limitare la libertà, la fantasia e la creatività, ma permettere – ha dichiarato il Questore Claudio Cracovia – che la gente viva la manifestazione e i concerti in serenità, tranquillità e in sicurezza. Noi dobbiamo continuare a fare le manifestazioni, dobbiamo continuare a fare gli eventi, non dobbiamo arretrare a causa di quello che sta succedendo in quest’epoca. Solo dobbiamo continuare a farlo in sicurezza».
«Le normative in materia di sicurezza prevedono un partenariato, un esempio di sicurezza partecipata che funziona da tempo per quanto riguarda gli stadi e che ora – ha continuato Cracovia – è stato esteso anche alle manifestazioni musicali. Il ché significa che verranno garantiti dei servizi gestiti dagli organizzatori avvalendosi di personale formato, che coadiuveranno il normale servizio del personale di polizia. I controlli saranno previsti anche con i metal detector, come succede già negli stadi. Questo si può fare se si enuclea l’evento del concerto facendo salire con ordine le persone in Castello dopo i discorsi. Mi auguro che il corteo sia numeroso perché una manifestazione ben riuscita, festosa, una manifestazione che non è foriera di disordini e fastidi fa bene a tutti».
Completa disponibilità degli organizzatori a cooperare con le forze dell’ordine nell’ottica di creare una manifestazione che sia pioniera per i diritti civili ma anche per le questioni di sicurezza, per garantire la libertà di tutti.
Alle 18 dunque sono previsti i discorsi istituzionali sul terrapieno di piazza Libertà, dopodiché il corteo si sposterà sul piazzale del Castello dove si svolgerà il concerto di fine manifestazione.
Alle 19 in Castello comincerà dunque la festa chiamata Fvg Pride Live – ideata dal comitato Fvg Pride insieme al Circolo udinese Cas’Aupa – che per tre ore farà ballare quanti non sono voluti mancare al primissimo Pride della storia del Friuli Venezia Giulia.
Fvg Pride Day – Concerti
Ad aprire Yombe, il duo electro-pop italiano fondato dal musicista e produttore Alfredo Maddaluno e dalla cantante e songwriter Cyen. Ex membri dei Fitness Forever, si spostano a Milano nel 2015 dando vita alle prime tracce del progetto. Proprio a Milano una mostra sull’arte africana suggerisce alla coppia (anche nella vita sentimentale) il nome. Una statua d’ebano, raffigurazione della maternità nell’iconografia religiosa, reca la didascalia “Yombe figure”. L’esotismo non è solo un richiamo estetico alla cultura africana ma il leitmotiv dell’intero progetto. Yombe fonde l’elettronica e il soul con le sonorità più oscure e tribali degli strumenti primordiali. Nel 2016 esce l’omonimo EP d’esordio per Locale Internazionale, net label italo-canadese.
A seguire la slovena ?????, un progetto musicale guidato da Kukla Kesherovi? che prevede canzoni minimali in cui emerge un mix luccicante di electro, beat trap, armonie esotiche, dando vita a quello che lei stessa definisce slavic gangsta geisha pop band transformer. Le sue canzoni parlano di guerra, amore e femminismo, in un continuo confronto tra sé stessa e il mondo esterno .
Dopo l’artista slovena salirà sul palco la grande sorpresa della serata, con il nuovo tour di L I M, rivelazione della scena ambient/dream pop italiana, che debutta proprio a Udine. La talentuosa performer – tornata alla ribalta con il singolo “YSK” che anticipa il suo secondo EP in uscita dopo l’estate – toccherà tutta Italia in una serie di date imperdibili che partiranno proprio il 10 giugno al FVG Pride di Udine e la vedranno special guest di numerosi artisti di fama nazionale e internazionale, tra cui spiccano i nomi dei producer inglesi Sohn (5, 7 luglio) e Bonobo (8, 9 luglio) e, tra gli italiani, Samuel. A poco più di un anno dall’uscita dell’acclamato EP di debutto COMET (La Tempesta International, 2016), Sofia Gallotti aka L I M torna con il nuovo brano “YSK” (acronimo di You Should Know), singolo ermetico ed etereo che, come afferma l’artista, “viene dalla necessità di purificare il corpo e l’anima: un viaggio nei miei sentimenti e nelle mie voci interiori”. Il brano anticipa il nuovo lavoro HIGHER LIVING, prodotto da Sofia stessa e da RIVA, che uscirà per La Tempesta International/Factory Flaws. Ex volto del duo Iori’s Eyes, Sofia si è ormai affermata tra le migliori realtà della scena ambient/ dream pop italiana con il progetto A/V di L I M, avviato nei primi mesi del 2014 con la collaborazione per la parte visual di Karol Sudolski e con il produttore RIVA. Nel 2016 vede la luce il primo EP COMET (La Tempesta), nato tra la fine di un amore e l’inizio di una nuova vita, processo in cui ha preso forma un disco elettronico.
Dopo di lei, l’attivista gay statunitense Cakes Da Killa, un rapper di 25 anni con alle spalle cinque mixtape acclamati dalla critica tanto che il famoso sito di critica musicale The Needle Drop lo ha definito “una delle voci più emozionanti di hip hop”. Il suo suono è unico e nasce da un mix di varie influenze musicali e della sua esperienza sotterranea.
Infine gli americani Telepathe, un duo pop elettronico nato nel 2009 a Brooklyn e composto da Busy Gangnes e Melissa Livaudais e che, occasionalmente, comprende altri musicisti come Ryan Lucero. Il loro genere oscilla tra l’experimental rock, il synthpop e l’elettronica.
Fvg Party Pride
L’Fvg Party Pride, invece, prenderà vita da mezzanotte in poi al Rock club 60 di Pradamano, alle porte di Udine. Una festa ideata per far ballare tutti fino alle prime luci del giorno. Ad esibirsi il dj padovano Psonic Psummer, i friulani Fare Soldi, duo di producer e dj che con ep mixtape e cinque album alle spalle che trasudano funk e groove, da vent’anni diverte e fa scatenare tutti in Italia e all’estero e, infine, gli Hard Ton, sorprendente duo cresciuto tra Bologna e Venezia e diventati internazionali grazie al tedesco Dj Hell, capaci di mescolare disco, la prima house, influenze hi – nrg e tanta, tanta voglia di scatenarsi.