Successo crescente di pubblico quello di Gateway to Space, la mostra che porta alla Fiera di Udine, per la prima volta in Europa, l’avventura dell’uomo nello spazio. Tanta la richiesta da convincere gli organizzatori a prorogare la chiusura dell’esposizione fino a domenica 3 agosto, con la grande novità dei “Giovedì Lunari”, nuova apertura settimanale che permetterà ai visitatori di accedere alla mostra in orario pomeridiano e serale, a partire da domani, giovedì 12 giugno, dalle 16.00 alle 22.00 (ultimo ingresso alle 21.00), un’occasione per poter ammirare anche nelle notti d’estate la splendida collezione di oltre 100 pezzi provenienti dall’U.S Space & Rocket Center della Nasa.
Intanto continua il flusso di visitatori alla mostra, già a migliaia hanno scelto di provare l’emozione di vivere i passi che hanno scandito la conquista dello spazio da parte dell’uomo. Dal lato organizzativo sono decine le prenotazioni provenienti in particolare da istituti scolastici e gruppi di appassionati. Molti sono anche i centri estivi che, preparando il calendario 2014, hanno già scelto Gateway to Space, una gita studiata per i ragazzi, essendo la mostra un riuscito esempio di Edutainment, che mischia con successo didattica e intrattenimento. Sempre più successo, soprattutto fra i più piccoli, stanno riscontrando i quattro diversi tipi di simulatori presenti nella mostra. Il visitatore potrà pilotare un caccia F18 e cimentarsi una battaglia aerea, con Land the Shuttle potrà far atterrare una navicella, con il MAT (Multi Axis Trainer) potrà provare il disorientamento che si prova durante un vorticoso rientro nell’atmosfera terrestre e infine, con il Five Degrees of Freedom, vivrà l’esperienza del volo in una capsula lunare, in assenza di gravità. Fiore all’occhiello della mostra è poi l’esemplare di Pietra Lunare esposto e addirittura toccabile. Un pezzo del valore inestimabile, si stima infatti che questo reperto abbia un’età di circa 4 miliardi di anni, più vecchio del 99,9 % di tutte le rocce che compongono il Pianeta Terra.
“Gateway to Space è veramente un’occasione unica per gli amanti dello spazio, grandi e piccini, e per tutti coloro che vorranno provare sensazioni uniche e indimenticabili – ha commentato così Paolo Corelli, collaboratore della rivista Coelum e fondatore del Coordinamento Astronomi non Professionisti Alpe-Adria – un metodo ideale per imparare e divertirsi, sentendosi degli attori protagonisti in questa splendida avventura, senza dovere per forza emigrare negli USA”. Tutte le informazioni sulla mostra su www.gatewaytospace.it .