18 luglio 2014 – Le forze di terra israeliane hanno varcato i confini della striscia di Gaza con l’obiettivo di “‘identificazione e la repressione della minaccia dei tunnel”. Questet le parole dell portavoce militare, che ha riportato i risultati delle missioni portate a termine nella notte: sarebbero stati colpiti oltre 100 “siti del terrore”, circa 9 tunnel e oltre 20 lanciatori di razzi.
Persanti i numeri delle vittime sarebbero almeno 5 le vittime dopo le prime ore dell’azione militare di terra israeliana nella Striscia di Gaza. Tra loro anche un neonato di 5 mesi. Nei combattimenti in corso a Gaza finora 260 palestinesi sono stati uccisi e 2000 sono rimasti feriti.
Per il capo in esilio di Hamas Khaled Mechaal, L’offensiva terrestre lanciata nella Striscia di Gaza dall’esercito israeliano e’ ”destinata al fallimento. ‘Quello che l’invasore israeliano non e’ riuscito a realizzare con i raid aerei e marittimi, non lo realizzera’ nemmeno con l’offensiva terrestre, che e’ destinata all’insuccesso”.