Gemona: Omofobia, fra scienza e religione. 29 Maggio 2014

Gemona: Omofobia, fra scienza e religione. 29 Maggio 2014

arcigay

Non è la prima volta che gli studenti del Liceo Scientifico “Luigi Magrini” invitano Arcigay Friuli per confrontarsi sui temi dell’omosessualità e dell’omofobia, coscienti dell’attualità di questi argomenti. Lo hanno fatto negli ultimi due anni durante partecipate assemblee di istituto durante le quali il confronto, civile ed attento, è sempre stato costruttivo.
Questa volta però l’incontro di Giovedì 29 maggio apre le porte a tutta la cittadinanza per un confronto pubblico fra studenti, docenti, genitori e semplici cittadini. Si terrà infatti fuori dagli orari scolastici e per l’esattezza alle 20,30 presso la Sala dell’ex Chiesa di San Michele a Gemona, proprio per dare la possibilità al maggior numero di interessati di partecipare. È Emiliano Guerra, studente del Magrini e fra gli organizzatori della serata, a spiegarci il perché di questo incontro:”Abbiamo scelto di sviluppare questo tema poiché ci siamo accorti che il problema dell’omofobia è ancora sottovalutato e tutt’altro che superato.”

Il tema sarà affrontato da due punti di vista diversi: quello del pensiero scientifico, spesso soffocato da stereotipi e pregiudizi consolidati, e quello religioso, solitamente considerato avverso ma oggi in evoluzione fino a creare dibattito all’interno della Chiesa stessa. Mediatore dell’incontro il giornalista Walter Tomada al quale spetterà il compito di sollecitare i relatori per approfondire un tema che ancora fa discutere. Per questo, saranno presenti Don Federico Grosso, teologo e parroco di Ospedaletto e Campolessi, Margherita Bottino, psicologa e psicoterapeuta, membro del comitato scientifico del Progetto Regionale Arcigay/Arcilesbica “A scuola per conoscersi – contro il bullismo omofobico” e Giacomo Deperu, presidente di Arcigay Friuli “Nuovi Passi” Udine e Pordenone.

E mentre Arcigay Friuli ricorda che “proprio da Gemona sono arrivate varie segnalazioni di casi di bullismo omofobico”, il presidente Giacomo Deperu afferma che “Dopo secoli di discriminazioni la scienza ci offre da tempo gli strumenti laici per abbattere il pregiudizio, ma la gente spesso o non li conosce o dimostra diffidenza nei metodi scientifici, anche fra i docenti.”
“È infatti dal 1990 che l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha eliminato l’omosessualità dall’elenco delle malattie mentali – prosegue Deperu – e da allora la scienza afferma che si tratta semplicemente di uno dei naturali orientamenti sessuali dell’Uomo: eppure la negatività e la discriminazione nei confronti delle persone omosessuali persiste.”

Spetterà invece a Don Federico Grosso esporre le ragioni della Chiesa, le sue “chiusure” e le nuove “aperture”. Un dibattito che, ne sono certi organizzatori e relatori, saprà mantenersi civile e costruttivo e che si spera possa coinvolgere famiglie ed insegnanti per onorare il lodevole impegno di questi giovani studenti di Gemona del Friuli.

OMOFOBIA, FRA SCIENZA E RELIGIONE
Sala ex Chiesa di S. Michele – Gemona del Friuli (UD)
29 Maggio 2014 ore 20,30