Una risposta straordinaria, oltre ogni previsione. E’ quella data dai Goriziani all’iniziativa “Giocattolo sospeso”, promossa dall’associazione “Volendo continuare”, in collaborazione con il Comune e l’Ascom e con il contributo particolare delle associazioni Fidas Isontina Gorizia, Club Unisco di Gorizia e Spiraglio Gorizia e Monfalcone. Sono già centinaia i pacchetti contenenti regali per bambini fino a 14 anni, ritirati dai negozi aderenti e distribuiti alle famiglie che, altrimenti, avrebbero difficoltà a far trovare ai loro bimbi un dono sotto l’albero. “Sono davvero molto felice per questa risposta che ha dell’incredibile – commenta la presidente di “Volendo continuare”, Nicole Primozic- perché sembra davvero che tutta la città si sia mobilitata per far si che tutti i bambini goriziani possano trovare un regalo sotto l’albero. Non posso che ringraziare tutti per questa straordinaria gara di generosità. Insieme all’assessore Romano e alla direttrice dell’Ascom Paoletich abbiamo convenuto che, in ogni caso, se dovessero avanzare dei regali sarò effettuata una nuova distribuzione per la Befana: tutti i giocattoli andranno ad allietare bambini goriziani”.
Sulla stessa lunghezza d’onda l’assessore al welfare, Silvana Romano. “Ho sempre sostenuto che la sinergia rappresenta la carta vincente anche nel sociale perché fa crescere la capacità e possibilità di dare risposte anche a problematiche delicate- evidenzia- e, in questo caso, l’idea di unire le forze su questa iniziativa ha finito per “abbracciare” tutta la città. Non riesco più a contare le associazioni, le aziende, piccole e grandi e i cittadini che chiamano per poter partecipare, non solo con giocattoli, ma anche con l’acquisto di altri generi, da quelli di prima necessità ai dolci. Per quanto riguarda questi ultimi hanno dato il loro contributo anche la “Giulia”, con ben 180 chili di caramelle e la Witor’s con centinaia di cioccolatini e scatole di biscotti. Questo ci ha permesso di realizzare dei sacchetti di dolci che sono stati donati ai bambini insieme ai giocattoli. Un grande grazie davvero a tutti”.
La grande partecipazione ha colpito anche Gianluca Madriz, presidente di Confcommercio che ha svolto un fondamentale ruolo di coordinamento dei negozi aderenti “Oltre alla bellezza del risultato raggiunto – rimarca- ci ha riempito il cuore rivedere i negozi animarsi con lo spirito di comunità che solo il circuito di vicinato garantisce: il regalo sospeso è stata l’occasione perfetta per ribadire che famiglie istituzioni e negozi sono tutti tasselli indispensabili della nostra comunità cittadina, che contribuiscono a renderla tale. Un grazie sincero per la cura e l’affetto con cui l’iniziativa è stata accudita da tutti i volontari coinvolti”.
Ci sono state anche adesioni particolari come quella di una famiglia vissuta a Gorizia ma oggi in Sicilia che ha finanziato l’acquisto di qualche regalo. Lo stesso ha fatto una famiglia di Firenze.
Oltre alle associazioni già citate, ci sono stati contributi forti anche dalla Goriziana caffè che ha acquistato un notevole quantitativo di giocattoli. Ma si è pensato anche ai beni di prima necessità e, quindi, a “riempire” le borse spesa da consegnare a circa 300 famiglie in difficoltà con pasta, olio, riso e altri generi alimentari per i quali hanno contribuito il Lions club e Soroptimist club.
Naturalmente, non potevano mancare le mascherine, donate a tutti i bambini fino ai 14 anni. “Il grande cuore di Gorizia si fa trovare acceso ogni volta che c’è bisogno di solidarietà- chiude il sindaco, Rodolfo Ziberna- e anche oggi non possiamo che essere orgogliosi della nostra città che, con il “Giocattolo sospeso” si è unita per far vivere più serenamente il Natale a tante famiglie in difficoltà e soprattutto rendere felici tanti bambini”.