“Una donna uccisa ogni due giorni non è una questione di ordine pubblico, ma una ferita aperta nella società civile. Per questo occorrono, e con urgenza, iniziative di sensibilizzazione e prevenzione, finanziamenti ai centri antiviolenza, campagne istituzionali e mediatiche che mettano al bando ogni giustificazione e sottovalutazione del fenomeno”.
C’è scritto questo nell’appello di “Scioperò delle donne”, l’iniziativa nazionale promossa in occasione del 25 novembre, giornata mondiale contro la violenza sulle donne. Appello a cui anche il Comune di Udine ha aderito fin da subito organizzando una serie di iniziative proprio per riportare al centro dell’attenzione dell’opinione pubblica il drammatico tema del femminicidio e della violenza contro le donne.
“Quest’anno, insieme con il gruppo di lavoro della Casa delle Donne – commenta l’assessore comunale con delega alla Pari Opportunità, Cinzia Del Torre –, abbiamo voluto aderire all’iniziativa nazionale scegliendo di organizzare una serie di appuntamenti tutti incentrati sul tema della violenza. Diversi – spiega – i piani su cui abbiamo voluto intervenire e svariati i linguaggi con i quali abbiamo pensato di lanciare il nostro messaggio e dare il nostro contributo. Si va dalla firma di un protocollo che avrà l’effetto di dare un supporto concreto al servizio Zero Tolerance del Comune, all’uso del linguaggio dell’arte con una performance al Museo Etnografico organizzata grazie al contributo dell’associazione Dars e dell’assessorato alla Cultura; da un pacifico, ma significativo raduno davanti al Comune per dire tutti insieme ‘basta violenza’ fino a un’occasione di confronto per andare alle radici del problema, analizzando le disuguaglianze di genere in società e culture molto diverse e fra loro lontane”.
Il programma messo a punto dal Comune di Udine è quest’anno particolarmente ricco. Si parte domani, 22 novembre, alle 17 nella Casa della Contadinanza sul colle del Castello con la firma del protocollo d’intesa “Udine città libera dalla violenza sulle donne”. Il protocollo, che sarà firmato direttamente dal sindaco di Udine, Furio Honsell, prevede un accordo tra Comune, progetto “Zero Tolerance”, Cgil, Cisl e Uil di Udine e prevede una serie di interventi ed azioni concrete con interventi di informazione e prevenzione a contrasto della violenza su donne e minori. Alla firma del protocollo, per il Comune, saranno presenti anche l’assessore Del Torre e l’assessore alla Salute ed Equità sociale, Simona Liguori.
Sabato 23 novembre alle 11 a palazzo Giacomelli, sede del Museo Etnografico del Friuli, invece, sarà la volta di “Con lettere purpuree”, una performance collettiva a cura di “Donna Arte Ricerca Sperimentazione” ispirata all’antico mito di Procne e Filomena ripreso nelle Metamorfosi di Ovidio.
Lunedì 25 novembre, Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, a Udine e in contemporanea in molte piazze d’Italia, verrà organizzato un flash mob per dire ‘basta alla violenza’. Nel capoluogo friulano, l’appuntamento è sotto la sede del Comune in piazzetta Lionello alle 17 con la partecipazione di molte associazioni e realtà femminili cittadine e non solo. L’invito, esteso a donne e uomini, è quello di partecipare in massa per gridare il proprio dissenso al dramma della violenza sulle donne partecipando all’iniziativa indossando un capo o un accessorio di colore rosso.
Il ricco calendario messo a punto Comune si chiuderà poi giovedì 28 novembre alle 18 alla Casa della Contadinanza. Sul colle del castello, infatti, è stata organizzata la conferenza “Asimmetrie di genere e divisione del lavoro nelle diverse società umane”. Insieme con il pubblico dialogheranno Paola Visintini, conservatrice dei Civici Musei di Udine, e Giovanni Dore, etnologo dell’Africa all’Università di Venezia.
Tutte le iniziative sono a ingresso gratuito e rientrano nella campagna “365 NO alla violenza contro le donne” lanciata dal comune di Torino a cui ha aderito, già a suo tempo, il Comune di Udine Per informazioni è possibile contattare il PuntoInforma del Comune allo 0432 414717.