Giorno del Ricordo: Bini, scongiurare rischio che giovani dimentichino

Giorno del Ricordo: Bini, scongiurare rischio che giovani dimentichino

“Il Friuli Venezia Giulia non deve mai dimenticare queste orribili pagine di storia: a due settimane dalla Giornata della Memoria, il 10 febbraio si è celebrato il Giorno del Ricordo per non dimenticare, assieme al sacrificio ebraico, il dramma di un popolo, quello degli italiani dell’Istria e della Dalmazia, che per troppo tempo è stato tenuto nascosto tra le pieghe della storia e ha coinvolto tante famiglie. I loro discendenti, i figli degli esuli che, più fortunati, sono riusciti a scappare dalla loro terra, oggi vivono tra noi ed è indispensabile che l’eco di questa tragedia risuoni ancora tra la nostra gente e riverberi soprattutto tra i giovani affinché drammi come quelli delle foibe e dell’esilio dall’Istria e Dalmazia non possano più ripetersi”.

Queste le parole con le quali l’assessore regionale alle Attività produttive, Sergio Emidio Bini, è intervenuto in rappresentanza del governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga alla commemorazione della Giornata del Ricordo svoltasi a Udine, nell’area verde Vittime delle foibe.
Bini ha evidenziato che “la Giornata del ricordo deve servire non soltanto a testimoniare la vicinanza della comunità e delle istituzioni alle troppe persone che ancora vivono quel dramma nei racconti dei parenti, che hanno perso i loro cari, che hanno dovuto lasciare le terre natie, che hanno visto distrutti i propri affetti, ma anche – ha concluso – a scongiurare il rischio che generazione dopo generazione quel ricordo si affievolisca e che il sacrificio di migliaia di persone, la sofferenza di decine di migliaia di persone, siano stati vani”.