Rinnovare l’impegno a non dimenticare i terribili eventi che hanno attraversato l’Europa teatro del secondo conflitto mondiale e valorizzare la memoria della Shoah, il più grande genocidio della storia dell’uomo contemporaneo, per ragionare sul presente. Questo l’intento con cui il Comune di Udine ha allestito, in occasione del Giorno della Memoria 2025, un ricco programma di eventi e iniziative che mirano a stimolare la riflessione e la memoria attiva. Mostre, incontri, spettacoli teatrali, e concerti che culmineranno con la posa di nuove Pietre d’inciampo, a scandire un calendario che invita i cittadini a non dimenticare le tragedie dell’Olocausto, con un necessario sguardo rivolto al futuro e ad un presente in cui l’antisemitismo continua a essere oscuro protagonista.
Le parole del Sindaco Alberto Felice De Toni
“Il periodo che viviamo è un periodo complesso. Mai, a partire dal secondo Dopoguerra, le democrazie hanno vissuto un periodo di così grande instabilità e difficoltà, ha dichiarato il Sindaco Alberto Felice De Toni. “Il periodo è forse il peggiore da allora, assistiamo ogni giorno a tensioni internazionali: in Austria l’incarico di formare il governo è stato affidato a un esponente politico di non celate simpatie neonaziste, Trump ha minacciato di usare la forza per impadronirsi di Stati Nato, in Germania il cancelliere Scholz è stato sfiduciato, e anche la Francia sta attraversando una gravissima crisi, senza dimenticare le guerre in corso. Se le democrazie sono deboli, se la forza viene nuovamente considerata uno strumento utile per dissipare le controversie tra stati sovrani, è molto pericoloso”, prosegue De Toni. “Celebrare il Giorno della Memoria – ha aggiunto poi – è importante, perciò, anche per guardare con spirito critico il presente. Ringrazio tutte le associazioni e gli uffici comunali per aver realizzato un calendario così ricco. Alle scuole e all’università il compito di continuare a raccontare la testimonianza, perché il tempo affievolisce tutto e la democrazia non è per sempre, se non viene coltivata”.
Le parole dell’Assessore alla Cultura Federico Pirone
“Proprio nel gennaio 2025 ricorrono i cento anni dal discorso in cui Benito Mussolini ammise la responsabilità morale nell’assassinio di Matteotti. Quell’episodio diede il via simbolico alla dittatura fascista nel nostro Paese, che ebbe come conseguenze l’infamia delle leggi razziali contro gli ebrei, la negazione dei diritti, la povertà e la distruzione provocata dalla guerra”, è stato il commento dell’Assessore alla Cultura Federico Pirone. “Nel 2025 ricorrono gli ottant’anni dalla Liberazione, il fenomeno che mise fine a tutto questo. Molti hanno la memoria corta e sminuiscono la responsabilità del fascismo. La democrazia e il suo continuo rafforzamento attraverso la memoria sono l’unico vero rimedio a tutto questo, non un tributo al passato ma l’antidoto al negazionismo, all’oblio, a tutte le forme di intolleranza in Europa”.
Le iniziative, nate da un tavolo che visto coinvolte numerose realtà culturali e tutte le associazioni che si occupano di Memoria sul territorio, tra cui l’Associazione nazionale partigiani d’Italia (ANPI), il Centro espressioni cinematografiche (CEC), il Teatro stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia (CSS), l’Associazione nazionale ex deportati nei campi nazisti (ANED), l’Associazione Partigiani Osoppo-Friuli (APO), l’Associazione Italia-Israele, Simularte, con la partecipazione di diversi istituti scolastici e dell’Università degli studi di Udine, avranno inizio già sabato 11 gennaio al Teatro Palamostre con la rappresentazione teatrale “Sal?m/Shalom, due padri”, al termine del quale è previsto un confronto con il pubblico.
Di qui fino alla fine del mese di febbraio, si svilupperà un percorso culturale arricchito da appuntamenti in molti dei luoghi più simbolici della città, tra cui Palazzo Morpurgo che ospiterà la mostra dedicata alle nuove “Pietre d’Inciampo 2025”, la cui inaugurazione è prevista per sabato 18 gennaio. Anche i principali teatri cittadini faranno da cornice ad alcuni importanti eventi a tema Memoria. Tra questi il Teatro San Giorgio, sul cui palco, il primo febbraio, andrà in scena lo spettacolo teatrale a cura di Simularte “La pace è ancora un sogno”, con narrazioni, letture e recitazione tra parole, musica ed immagini della vita delle donne ebree in Friuli dal Risorgimento fino alla Shoah. Il foyer del Teatro Nuovo Giovanni da Udine ospiterà il 24 gennaio un incontro di approfondimento sul tema dell’antisemitismo, mentre il 27 sul palco del Teatrone si terrà il concerto ufficiale dedicato al Giorno della Memoria. A esibirsi la FVG Orchestra con il Coro Polifonico di Ruda.
Molti degli eventi vedranno la partecipazione da parte degli studenti degli istituti udinesi, e culmineranno con l’incontro, a cura di Cav e Cec, con Andra e Tatiana Bucci, sorelle italiane di origine ebraica superstiti dell’Olocausto e testimoni attive delle deportazioni avvenute in Italia.
Il ricordo inciso nell’ottone delle Pietre d’Inciampo
La posa delle Pietre d’inciampo, che avverrà nel corso di solenni cerimonie nella mattinata del 24 e del 25 gennaio, vuole essere un momento molto importate delle celebrazioni. Questi piccoli blocchi di ottone della dimensione di un sanpietrino, incastonati nel tessuto urbano in diverse vie della città, anche nei quartieri, riportano i nomi delle vittime del Nazismo perseguitate e uccise per la loro religione, etnia, idee politiche o orientamento sessuale. A Udine, le nuove pietre, a loro modo dei piccoli monumenti, ricorderanno uomini e donne udinesi la cui memoria resisterà al negazionismo e all’oblio. I nomi riportati nei nuovi innesti saranno Vittorio Coss, Domenico Noro, Gaetano Scolari, Fausto Spivach, Francesco Telesca, Michele Toldo, Renato Rossini, Edgardo Enrico Pasinato, Galliano Vincenzo Tomada e Aniello Orrico.
IL PROGRAMMA DELLE INIZIATIVE
11 gennaio
Alle 20.30 – Teatro Palamostre – Stagione Teatro Contatto
SAL?M/SHALOM, DUE PADRI
Spettacolo teatrale di e con Massimo Somaglino e Alessandro Lussiana. A cura di CSS
17 gennaio
Alle 9.00 – Teatro Palamostre
“MONUMENTI E MEMORIA” CON PAOLO NICOLOSO E ELENA PIRAZZOLI
La storia delle Pietre di Inciampo con performance del Collettivo Casa Giovani del Sole.
Incontro per le scuole a cura di ANPI
18 gennaio
Alle 11.00 – Palazzo Morpurgo
INAUGURAZIONE MOSTRA PIETRE D’INCIAMPO
Visitabile: venerdì (ore 9-12) e sabato-domenica (ore 10-12 e 15-18), fino al 2 febbraio 2025
20 gennaio
Via Pradamano, 21 locali comunali
ALLESTIMENTO MOSTRA “AL TERMINE DEL BINARIO: AUSCHWITZ”
Immagini e testi per illustrare la terribile storia del luogo dove trovarono la morte milioni di
persone. A cura di Aldo Navoni e Federica Pozzi. Visitabile: lunedì (8.45-12.15 e 15-18.20),
martedì e giovedì (ore 15-18.20) e venerdì (ore 8.45-12.15), fino al 10 febbraio 2025
24 gennaio
Dalle 9.00
DEPOSIZIONE PIETRE DI INCIAMPO
CON LE SCUOLE DI OGNI ORDINE E GRADO E IL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI
ore 9.00 – via Tolmezzo, 87 – Vittorio Coss
ore 9.45 – via Cividale, 91 – Domenico Noro
ore 10.30 – piazza Duomo, 1 – Gaetano Scolari
ore 11.15 – via San Rocco 8/3 – Fausto Spivach
ore 12.00 – via Volturno, 45 – Francesco Telesca
Alle 17.30 – Teatro Nuovo Giovanni da Udine
FOYER D’AUTORE
“SUGLI EBREI. DOMANDE SU ANTISEMITISMO, SIONISMO, ISRAELE E DEM OCRAZIA”
Incontro con l’autore Gadi Luzzatto Voghera, storico dell’ebraismo e direttore della Fondazione ‘Centro di
Documentazione Ebraica Contemporanea’ di Milano.
Dialoga Martina Delpiccolo. Prenotazione obbligatoria all’indirizzo iscrizioni@teatroudine.it
25 gennaio
Dalle 9.00
DEPOSIZIONE PIETRE DI INCIAMPO
CON LE SCUOLE DI OGNI ORDINE E GRADO E IL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI
ore 9.00 – via Ciconi, 3 – Michele Toldo
ore 9.45 – via Marangoni, 115– Renato Rossini
ore 10.30 – via Villalta, 46 – Edgardo Enrico Pasinato
ore 11.15 – via Gemona, 28 – Galliano Vincenzo Tomada
ore 12.00 – via Manin, 3 – Aniello Orrico
26 gennaio
Dalle 10.30
PERCORSO DELLA MEMORIA
ore 10.00 – memoriale degli internati militari (cimitero S.Vito) posa corone, interventi
ore 10:45 – lapide su edificio di via Pracchiuso 83, in ricordo di Teresio Olivelli, posa corona e interventi
ore 11:30 – area pubblica antistante la grande immagine di Giovannino Guareschi, v.le Forze Armate,
lettura di brani tratti da “Diario clandestino”. A cura di APO
27 gennaio
Alle 11.00 – Teatro Nuovo Giovanni da Udine
CONCERTO PER IL GIORNO DELLA MEMORIA – RISERVATO ALLE SCUOLE
Alle 12.00 – Monumento Parco della Rimembranza
CERIMONIA A CURA DI ANED
Alle 20.30 – Teatro Nuovo Giovanni da Udine
CONCERTO PER IL GIORNO DELLA MEMORIA
con FVG Orchestra e Coro Polifonico di Ruda, direttore Paolo Paroni, con Mimosa Campironi:
con Fabiana Noro, Mimosa Campironi, Paolo Paroni. Produzione Teatro Nuovo Giovanni da Udine
28 gennaio
Alle 9.00 e alle 11.00 – Palamostre
SPETTACOLO TEATRALE “LA ROSA BIANCA”
Spettacolo teatrale di e con Aida Talliente. Matinée per gli studenti da 16 a 18 anni di età a cura di CSS
31 gennaio
Alle 17.30 – Biblioteca Joppi, sala Corgnali
PRESENTAZIONE DEL LIBRO “DA TIRANA A LINZ”
Curato da Davide Zoratti e tratto dal diario di Igino Di Giusto, internato militare. A cura di APO
1° febbraio
Alle 11.30 – Loggia del Lionello
“LE PIETRE DELLA MEMORIA. QUANDO RICORDARE È UN DOVERE CIVILE”
A cura di ISIS Malignani
Alle 20.45 – Teatro San Giorgio
SPETTACOLO TEATRALE “LA PACE È ANCORA UN SOGNO – DONNE EBREE
IN FRIULI DAL RISORGIMENTO ALLA SHOAH (E OLTRE)”
Narrazione, reading e recitazione tra parole, musica ed immagini di e con Valerio Marchi.
A cura di SimulArte
4 febbraio
Alle 20.00 – Cinema Visionario
PROIEZIONE DEL FILM “LE SERMENT D’HIPPOCRATE, RUTH ELIAS”
In francese con sottotitoli in italiano. A cura di Centro per le Arti Visive, C.E.C., Istituto Friulano
per la Storia del Movimento di Liberazione e con il patrocinio del Comitato Unico di Garanzia
per le pari opportunità dell’Università di Udine. Serata a pagamento: www.visionario.movie
5 febbraio
Alle 17.00 – Università degli Studi di Udine, via Gemona 92 – Aula T4
DIALOGO SUL VALORE DELLA MEMORIA NELLA PREVENZIONE DEI GENOCIDI
E DEI TOTALITARISMI
Alberto Policriti e Silvia Bolognini dell’Università di Udine intervistano Gabriele Nissim, storico e autore di libri “Auschwitz non finisce mai. La memoria della Shoah e i nuovi genocidi” e “Il tribunale del bene. La storia di Moshe Bejski, l’uomo che creò il Giardino dei giusti”. A cura dell’Università degli Studi di Udine
8 febbraio
mattina – Cinema Visionario
INCONTRO DI TESTIMONIANZA CON LE SORELLE ANDRA E TATIANA BUCCI
L’incontro è rivolto in particolar modo agli studenti. A cura di CAV e CEC