Partenza stanotte da Pordenone, prima tappa ad Auschwitz, destinazione finale Cracovia. Questo il programma della delegazione di giovani pordenonesi che parteciperanno alla Giornata mondiale della gioventù, l’annuale incontro internazionale di spiritualità e cultura dei giovani cattolici che quest’anno si svolge a fine luglio nella città polacca, dove sono attesi quattro milioni di fedeli provenienti da tutto il mondo.
Sono più di 300 i giovani della diocesi Concordia Pordenone che parteciperanno all’evento, 1.100 quelli che si apprestano a partire da tutto il Friuli Venezia Giulia, per visitare i santuari, partecipare alle celebrazioni e incontrare Papa Francesco.
Questa mattina, una rappresentanza di giovani della delegazione pordenonese, accompagnati dai sacerdoti delle parrocchie Immacolata Concezione e Sacro Cuore di Pordenone don Angelo Grillo e don Andrea Ormenese (quest’ultimo in partenza assieme ai giovani), hanno incontrato in municipio l’assessore comunale Emanuele Loperfido che li ha accolti in rappresentanza del sindaco Alessandro Ciriani e ha consegnato loro lo striscione con i colori della città. Saranno i giovani stessi a personalizzare di proprio pugno la grande bandiera bianca e rossa (gli stessi colori della Polonia) con il nome di Pordenone e a farla sventolare tra gli innumerevoli vessilli che faranno da contorno alla Santa Messa che il Papa celebrerà domenica, di fronte all’immensa folla di fedeli.
Loperfido e Ciriani hanno ringraziato la delegazione e si sono detti «orgogliosi di consegnare a questi giovani il vessillo di Pordenone. Nessuno meglio di loro, con la loro pulizia e fede genuina, può rappresentare la nostra città».
Oltre al parroco, tra gli accompagnatori anche Elisa e Matteo Giordano, sposi ed educatori del “Gruppo Giovani in Cammino”, che in occasione dell’incontro in municipio hanno donato al sindaco un libro di poesie e preghiere di ringraziamento al Creato.
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