La seconda tappa in friuli sarà affrontata il 15 maggio all’indomani della dura Cordenons-Montasio e vedrà come arrivo l’abitato di Erto e Casso a 40 anni dalla tragedia del Vajont che causò circa 2mila vittime.
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Sarà una tappa più facile della precedente che prevede ben 2 salite; nei 184 km del percorso che da Cave del Predil, vicino a Tarvisio porta a Erto e casso una sola salita significativa la sella Clampigotto a quota 1790 ma a oltre 60 km dall’arrivo. nel dettaglio la tappa partirà da Cave del Predil e attraverserà in sequenza Tarvisio, Pontebba, Chiusaforte, Tolmezzo, Villa Santina, Ovaro, Forcella Lavardet e casera Razzo sulla salita di Sella Clampigotto per poi planare in Veneto su Laggio di Cadore, Lozzo di Cadore, Pieve di Cadore, Longarone, affiancare la diga del Vajont a 5 km dall’arrivo a Erto e Casso. Gli ultimi 7 chilometri prevedono un dislivello di 400 metri per cui sarà comunque un arrivo che stimolerà gli uomini di classifica o i corridori da corse di un giorno