Anno speciale questo per il Teatro Nuovo: nel 2017 infatti il Giovanni da Udine raggiunge la cifra tonda dei vent’anni e, per l’occasione, dà il via a una serie di iniziative speciali in attesa dell’autunno, quando si svolgeranno le celebrazioni ufficiali per festeggiare l’importante anniversario.
Si inizia dunque sabato 1 aprile con l’evento Giovanni da Udine EMPTY organizzato in collaborazione con gli IgersFVG, l’associazione che raccoglie gli appassionati di foto via smartphone della regione. Le iscrizioni all’evento sono andate a ruba in poche ore e così, sabato prossimo, venticinque fortunati Instagramers entreranno all’interno del Teatrone vuoto (da qui il nome dell’iniziativa) avventurandosi anche in molti degli spazi normalmente esclusi all’accesso del pubblico. Il Giovanni da Udine dunque non avrà più segreti: dal foyer alla sala grande, ai camerini e dietro le quinte, gli Igers racconteranno la vita del teatro e tutto quello che normalmente il pubblico non vede postando in diretta i propri scatti e condividendoli con tutti gli appassionati di Instagram attraverso l’hashtag #GiovannidaUdine20.
Giovanni da Udine EMPTY è il primo evento di questo tipo organizzato a teatro, una formula vincente di coinvolgimento, visibilità e promozione della struttura che passa attraverso uno dei social più amati, che conta oltre 90 milioni di affezionati in tutto il mondo. Ma è anche un’occasione di sinergia per la promozione di Udine e della sua offerta culturale, tanto che Promoturismo Friuli Venezia Giulia ha voluto dare il proprio patrocinio all’iniziativa e due imprese friulane, l’azienda agricola Cesare Bertoia di Arzene e la cantina Ca’ Ronesca di Dolegna del Collio offriranno agli ospiti una selezione dei propri prodotti per il brindisi finale che chiuderà la giornata.
Gli eventi “Empty” sono un fenomeno social che coinvolge soprattutto la community di Instagram: si tratta di visite esclusive ad ambienti normalmente chiusi al pubblico o fatte in orari diversi da quelli di apertura, durante le quali gli invitati hanno la possibilità di scattare foto e raccontare così il luogo in modo del tutto inedito. Le immagini vengono condivise su Instagram con un hashtag dedicato e diventano facilmente virali grazie alla popolarità dei fotografi (spesso non professionisti ma appassionati con molti followers) e alle successive condivisioni su Instagram o sugli altri social. Il primo evento “Empty” a fare notizia fu al Metropolitan Museum of Art (MET) di New York e l’iniziativa ha riscosso un tale successo da essere poi replicata in tutto il mondo.