I finanzieri del Comando Provinciale di Gorizia sono intervenuti più volte negli scorsi giorni sequestrando, a Gorizia e Capriva del Friuli, 86.000 articoli per la maggior parte natalizi (alberi di Natale, stelle, palline, ceramiche, cappelli di Natale, pupazzi in cera, fiocchi, biglietti d’auguri e decorazioni varie) per un valore di circa 25 mila euro. I prodotti erano posti in vendita in due empori gestiti da un esercente di nazionalità cinese, senza le indicazioni previste dalla legge. In particolare, essi mancavano delle informazioni riguardanti tipologia di prodotto, nome del produttore, Paese d’origine, materiali impiegati, istruzioni per l’uso e sicurezza. I militari hanno anche sequestrato articoli tessili (maglie, pantaloni, calze, ecc.), casalinghi, bigiotteria (orecchini, ciondoli, braccialetti), prodotti per l’ufficio (cancelleria, borse). Si tratta solo l’ultimo degli interventi eseguiti dalle Fiamme Gialle isontine a tutela del commercio e dei consumatori. I rivenditori, a cui sono state comminate sanzioni, che potranno essere definite in misura ridotta con il pagamento di circa 4.000 euro in favore della Camera di Commercio di Gorizia, se vorranno nuovamente esporre per la vendita i prodotti sequestrati, dovranno apporre l’etichetta con tutte le informazioni previste dalla legge. L’attività d’accertamento si pone a tutela non solo dei consumatori, è stato spiegato, che hanno diritto ad acquistare prodotti sicuri e con caratteristiche enunciate con chiarezza, ma anche dei rivenditori che rispettano le regole del mercato e che concorrono lealmente. I controlli da parte dei militari della Guardia di Finanza, rientrano in un piano di ispezioni diretto dal Comando Provinciale di Gorizia in un periodo dell’anno che registra un aumento dei consumi in vista delle festività natalizie nel cui ambito sono stati fin ora sequestrati circa 190.000 articoli per la maggior parte natalizi.
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