Gorizia: espulsi cinque macedoni che inneggiavano alla jihad

Gorizia: espulsi cinque macedoni che inneggiavano alla jihad

isis

Cinque cittadini macedoni che risiedevano a Ronchi dei Legionari, in provincia di Gorizia, sono stati espulsi, per motivi di sicurezza nazionale. Il decreto firmato dal ministro dell’Interno Alfano è arrivato dopo lunghe e complesse indagini avviate due anni fa dalla Digos di Trieste e dalla Procura della Repubblica su un account Facebook, dove venivano postati innumerevoli video e documenti a sostegno dell’autoproclamato Stato Islamico. “In un’ottica di polizia giudiziaria – ha spiegato il Procuratore di Trieste, Carlo Mastelloni – la Digos della Questura di Trieste ha ben operato ma l’indagine giudiziaria si è arenata di fronte al vaglio critico del Gip che non ha ravvisato la sussistenza degli indizi idonei a configurare il reato attribuito agli indagati” che è “fatti di apologia in relazione a delitti di terrorismo commessi attraverso strumenti informatici”. Con le espulsioni dei 5 macedoni salgono a 121 gli estremisti espulsi dal gennaio 2015, di queste 55 espulsioni sono state eseguite nel 2016.