Ritorna dal 19 al 25 luglio prossimi il Premio Amidei, il Festival internazionale dedicato alla scrittura per il cinema arrivato quest’anno alla 32 edizione.
Ridotto a 7 giorni di programmazione contro i dieci degli anni passati per contrastare i tagli alla cultura e mantenere l’alto livello qualitativo che ha permesso di ospitare nelle precedenti edizioni artisti quali Abbas Kiarostami, Ken Loach, Edgar Reitz, Bernard Tavernier, Paul Schrader, Sylvain Chomet, Robert Guédigian e i grandi del cinema italiano – solo per citarne alcuni – il Premio Amidei conferma per l’edizione 2013 un programma all’altezza delle aspettative modulando incontri con ospiti della cinematografia internazionale, omaggi a grandi maestri del cinema, ampie retrospettive e focus sulle forme più contemporanee e underground del cinema d’artista.
Organizzato dal Comune di Gorizia con l’Associazione di Cultura Cinematografica “Sergio Amidei”, in collaborazione con l’Università degli Studi di Udine (DAMS Cinema di Gorizia), l’Ambasciata di Francia / Institut Français, con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, della Camera di Commercio di Gorizia e con il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, il Premio ha riunito nei giorni scorsi a Roma l’ormai storica giuria composta dai registi Ettore Scola, Franco Giraldi, Giuseppe Piccioni e Marco Risi, dagli sceneggiatori Francesco Bruni, Massimo Gaudioso, dalla produttrice Silvia D’Amico e dall’attrice Giovanna Ralli per selezionare le sceneggiature in corsa per il Premio Internazionale alla Migliore Sceneggiatura Cinematografica 2013.
Otto i titoli che si contenderanno il prestigioso riconoscimento conferito per l’originalità e capacità di sperimentare nuove formule narrative, oltre che per l’attenzione alla realtà sociale e ai temi emergenti del mondo contemporaneo:
Argo, Come un tuono, Il Sospetto, Il figlio dell’altra, La città ideale, La migliore offerta, Miele e Viaggio sola.
Molte altre le sezioni tematiche del Premio Amidei, dall’attesissimo Premio all’Opera d’Autore 2013, allo Spazio off, dal Premio alla cultura cinematografica ai numerosi eventi speciali dedicati al cinema e alla città di Gorizia. Tra questi l’omaggio alla Camera Ottica, il sempre più attivo laboratorio di restauro del Dams di Gorizia.
SCHEDE SCENEGGIATURE IN CONCORSO
Argo
Sceneggiatura: Chris Terrio
Regia: Ben Affleck
Nazione: USA
Premi vinti:Oscar 2013. Miglior Sceneggiatura (Chris Terrio), Miglior Film (Ben Affleck), Miglior montaggio (William Goldenberg); Golden Globes: Miglior regia (Ben Affleck)
Nella doppia veste di regista e attore, Afflek si ispira a una storia vera per celebrare il potere del cinema: Iran, 4 novembre 1979. La rivoluzione iraniana raggiunge il suo culmine e un gruppo di militanti assalta l’ambasciata americana a Teheran, prendendo in ostaggio 52 persone. Nel caos generale, sei di loro riescono a fuggire e si riparano presso l’ambasciatore canadese. Tony Mendez, specialista in recuperi della CIA, affronterà una corsa contro il tempo per mettere in atto un piano utile e molto originale per far uscire i suoi connazionali dal paese.
Come un tuono
Titolo originale: The Place Beyond the Pines
Sceneggiatura: Derek Cianfrance, Ben Coccio, Darius Marder
Regia: Derek Cianfrance
Nazione: USA
Derek Cianfrance, già regista del notevole Blue Valentine, con The Place Beyond the Pines ritorna a raccontare dinamiche familiari e bilanci affettivi. Sceglie ancora una volta Ryan Gosling che qui interpreta Luke, un pilota di motociclette che gira il mondo con uno show itinerante e scopre di essere diventato padre di un bambino, avuto da una veloce avventura con Romina. Deciso a provvedere alla nuova famiglia, Luke abbandona lo show e inizia a commettere una serie di rapine in banca riuscendo a farla franca grazie alle sue estreme abilità nella guida. Lungo la sua strada, però, incontrerà l’ambizioso Avery Cross, un poliziotto deciso a far carriera in un Dipartimento pieno di corruzione.
Il Sospetto
Titolo originale: Jagten
Sceneggiatura: Tobias Lindholm, Thomas Vinterberg
Regia: Thomas Vinterberg
Nazione: Danimarca
Premi vinti: Cannes Film Festival 2012: Miglior Attore (Mads Mikkelsen), Premio della giuria Ecumenica (Thomas Vinterberg)
Il regista di Festen torna con un film sull’ossessione della pedofilia. Lucas ha 40 anni e un divorzio difficile alle spalle. Le cose sembrano finalmente andare per il verso giusto: ha una nuova compagna, un nuovo lavoro e sta ricucendo il suo rapporto con il figlio adolescente, Marcus. Ma una semplice e casuale bugia scatenerà il panico nella comunità in cui vive.
Il figlio dell’altra
Titolo originale: Le fils de l’autre)
Sceneggiatura: Noam Fitoussi (soggetto), Lorraine Levy, Nathalie Saugeon
Regia: Lorraine Levy
Nazione: Francia
La terza opera è un racconto dallo sguardo completamente femminile. Mentre si prepara a partire per il servizio militare con l’esercito israeliano, Joseph scopre che suo padre e sua madre non sono i suoi veri genitori, ma che alla nascita è stato scambiato per errore con Yacine, dato invece a una famiglia palestinese. La rivelazione sconvolge improvvisamente le esistenze di tutte e due le famiglie costrette riconsiderare non solo le rispettive identità, ma anche i loro valori e le proprie convinzioni.
La città ideale
Sceneggiatura: Luigi Lo Cascio, Virginia Borgi (collaboratore), Massimo Gaudioso (collaboratore), Desideria Rayner (collaboratore)
Regia: Luigi Lo Cascio
Nazione: Italia
Premi vinti:Mostra Internazionale del Cinema di Venezia 2012: Arca Giovani Cinema (Luigi Lo Cascio)
Luigi Lo Cascio è alla sua opera prima dietro alla macchina da presa e nel suo film interpreta Michele Grassadonia, un ecologista che ha lasciato Palermo e si è trasferito a Siena, la sua città ideale, e da circa un anno ha cominciato un nuovo stile di vita, cercando di non utilizzare l’acqua corrente e l’energia elettrica. Una notte di pioggia, però, rimane coinvolto in una serie di strani e misteriosi avvenimenti…
La migliore offerta
Sceneggiatura: Giuseppe Tornatore
Regia: Giuseppe Tornatore
Nazione: Italia
Tornatore ritorna alle atmosfere dai colori freddi di Una pura formalità e La sconosciuta per raccontare la storia di Virgil Oldman, uno fra i più importanti battitori d’asta d’opere d’arte del mondo. L’uomo trascorre la sua vita al riparo dai sentimenti, fino a quando una donna misteriosa, affetta da agorafobia, lo invita nella sua villa per effettuare una valutazione.
Miele
Sceneggiatura: Valeria Golino, Francesca Marciano, Valia Santella, Angela Del Fabbro (racconto)
Regia: Valeria Golino
Nazione: Italia
Valeria Golino è al suo esordio come regista nel film prodotto dal compagno e attore Riccardo Scamarcio. Miele racconta la storia di Irene, una trentenne che ha deciso di mettere la sua vita al servizio dei malati terminali che vogliono abbreviare la propria agonia e le sofferenze; Quando a chiedere il suo aiuto è un uomo sano, l’ingegnere Carlo Grimaldi, Irene deve rivedere le sue certezze e le sue convinzioni.
Viaggio sola
Sceneggiatura: Ivan Cotroneo, Francesca Marciano, Maria Sole Tognazzi
Regia: Sole Tognazzi
Nazione: Italia
Ivan Cotroneo e Francesca Marciano costruiscono un personaggio sfaccettato, e sorprendentemente ricco di risorse. La quarantenne Irene è single, senza legami né alcun desiderio di stabilità. Si sente libera e privilegiata per il suo lavoro: l'”ospite a sorpresa”, il cliente-critico che ha il compito di valutare gli standard degli alberghi di lusso. Irene è sempre in viaggio, ma quando torna a casa ha le sue ancore: la sorella e il suo ex fidanzato con cui ha mantenuto un legame stretto. Ma quando incontra l’antropologa Kate tutte le sue certezze svaniscono.