Gorizia: salta Gusti di frontiera 2020, appuntamento al 2021

Gorizia: salta Gusti di frontiera 2020, appuntamento al 2021

E’ deciso, l’edizione 2020 di Gusti di frontiera non ci sarà.
Impossibile organizzarla in sicurezza seguendo le norme anti contagio. “Come fai a gestire quasi un milione di persone in uno spazio comunque ristretto, obbligandole a mantenere il distanziamento – commenta il sindaco, Rodolfo Ziberna – e, con tutta la buona volontà non possiamo avventurarci in un’impresa simile.

Ripartiremo nel 2021. Però è altrettanto vero che non si può rimanere fermi e stiamo pensando ad un’altra manifestazione, nello stesso periodo,  dalle dimensioni inferiori e , quindi, più gestibile, dove la cucina avrà molta importanza ma altrettanta e ancora di più ne avrà la storia. La nostra storia. A partire dal nome individuato, “Gusti di Contea- Profumi di cultura europea”, che si richiama al periodo di maggior autorevolezza e visibilità storica di Gorizia, in cui dominava un ampio territorio che andava dall’Istria al Tirolo, dal Veneto all’attuale Slovenia.

E’ allora – si chiede Ziberna- perchè non trasformare questo difficilissimo momento in un’occasione di riscoperta e recupero di uno straordinario periodo che ci vide al centro della storia europea? Quindi, oltre a gustare i piatti e i vini  delle zone dell’Antica Contea, oltre a quelle italiane,  Austria e Slovenia,   che vorremmo essere particolarmente curati, si potrà compiere un tuffo nella storia fra rievocazioni, incontri e altri iniziative di carattere culturale che, come ha sempre fatto la nostra città, rappresenteranno anche la voglia di costruire quell’Europa dei popoli che, ad alti livelli, non riesce a decollare “.Insieme al sindaco sta lavorando su questo progetto l’assessore ai grandi eventi, Arianna Bellan.

“La manifestazione si dovrebbe sviluppare nella maggior parte su spazi già pedonali a partire da corso Verdi per arrivare a piazza Vittoria e via Rastello, ma stiamo ancora studiando la mappa e, soprattutto, le misure anti contagio, intorno alle quali, ovviamente, gravita tutta l’organizzazione. E’ evidente- continua la Bellan- che molto dipenderà anche dall’evoluzione dell’epidemia e dovremo capire se le misure rimarranno quelle attuali o se si attenueranno. Ma potrebbe anche succedere che, nel caso in cui dovesse esserci una ripresa dei contagi, in ambito nazionale e internazionale, le stesse misure potrebbe irrigidirsi ulteriormente e la manifestazione cui stiamo pensando non possa essere autorizzata. Intanto noi ci lavoriamo, facendo tutti gli scongiuri del mondo perchè siamo decisi ad andare avanti, naturalmente, con tutte le precauzioni previste perchè sarebbe folle non farlo. Mi auguro davvero che Gusti di Contea possa vedere la luce perchè significherebbe che il virus se ne sta andando”.