I Finanzieri della Compagnia di Monfalcone, nel corso di un ordinario controllo coordinato del territorio, nel Comune di San Canzian d’Isonzo, fermavano a bordo di uno scooter una coppia di cinquantenni di nazionalità italiana privi di casco, i quali, alla vista dei militari operanti, palesavano espressioni di disagio e, una volta fermati dalla pattuglia, si dimostravano reticenti nel fornire le generalità, manifestando segni di nervosismo.
Il tempestivo ausilio della Sala Operativa, del Comando Provinciale di Gorizia, faceva emergere la sussistenza di diversi precedenti di polizia, in special modo nel settore degli stupefacenti. La successiva perquisizione personale e locale eseguita presso l’abitazione di residenza dei due soggetti consentiva di rinvenire e sottoporre a sequestro n. 06 piante di marijuana, oltre 2 kg. di sostanza stupefacente del tipo marijuana, diversi grammi di sostanza stupefacente del tipo “hashish” e di “eroina”, nonché € 2.140,00 in contanti e due strutture adibite a serra per la coltivazione della cannabis. Particolare attenzione era stata adottata dagli indagati nell’allestire la piantagione “casalinga” illecita: infatti, per impedire che si diffondesse nell’abitato attiguo al loro appartamento il penetrante odore di cannabis, i due avevano predisposto un apposito filtro di aereazione che evitava il propagarsi del tipico odore delle piante. In linea con le direttive impartite dal Pubblico Ministero di turno, Dott. Andrea Maltomini, Sostituto Procuratore della Procura della Repubblica di Gorizia, i Finanzieri hanno proceduto all’arresto della coppia per il reato di cui all’art. 73 D.P.R. 309/1990 (produzione, coltivazione ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti).
Gli arrestati sono stati immediatamente tradotti presso le case circondariali dei capoluoghi giuliano ed isontino, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria inquirente. L’attività operativa svolta dalle Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Gorizia prosegue incessantemente al fine di tutelare la sicurezza dei cittadini e prevenire tutte le forme di illegalità, preservando la popolazione dai fenomeni illeciti più insidiosi, tra i quali lo spaccio di sostanze stupefacenti.