Il governo ottinee la fiducia alla seconda chiamata con 316 voti a favore.
Dopo le dichiarazioni di voto sulla fiducia, chiesta ieri dal presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, si è svolta nell’Aula della Camera la votazione sulla fiducia. La votazione è palese e per appello nominale: ciascun deputato passa davanti al banco della presidenza e proclama ad alta voce il proprio voto.
“Anche senza il voto di Sardelli siamo a 317”. Così autorevoli fonti del Pdl rispondono a chi chiede un commento all’annunciato ‘non voto’ dell’esponente di Popolo e territorio
L’opposizione non ha partecipato alla prima «chiama», tentando di non far raggiungere il numero legale per la votazione. Tentativo fatto saltare però dai cinque deputati radicali e da due dell’Svp, che entrano comunque in aula e votano (315 sì e 7 no i risultati della prima chiama). Tanto che al secondo «appello», al resto dell’opposizione non resta che prendere parte al voto.