Grado: aperta “La casa della Musica”, ospita la mostra “Restauro per la storia”

Grado: aperta “La casa della Musica”, ospita la mostra “Restauro per la storia”

cas amusica

Sarà inaugurata venerdì 30 maggio, a Grado, alle ore 17.30, presso l’edificio denominato “Casa della Musica”, recentemente restaurato, la mostra “ Un restauro per la storia. Vivere a Grado tra l’alto medioevo e l’età moderna”.
Nata da una stretta e collaudata collaborazione tra il Comune di Grado e la Soprintendenza per i beni archeologici del FVG, l’esposizione presenta un carattere prevalentemente didattico che nulla toglie, anzi aggiunge rilevante valore, ai reperti archeologici provenienti dagli scavi effettuati all’interno dell’edificio nel 2012, nel corso delle operazioni di restauro, e attualmente conservati presso i magazzini del Museo Archeologico Nazionale di Aquileia.
Con la mostra viene inaugurato in contemporanea lo stesso edificio storico che la ospita, denominato “Casa della Musica” , in quanto sede tra il 1800 e il 1900 della banda civica, dando il via, al suo interno, ad una serie di attività culturali istituzionali e di promozione turistica del Comune di Grado.
Scavo archeologico e restauro architettonico costituiscono quindi il doppio filo conduttore dell’esposizione che si snoda su due piani. Al piano terra un breve inquadramento storico del sito di Grado, attraverso il suo sviluppo dall’età romana al Medioevo. Parallelamente è illustrato l’impegnativo restauro architettonico del fabbricato attuale sorto sopra l’edificio antico risalente al VI secolo d.C.
Al primo piano si sviluppa invece la storia della lunga vita dell’edificio, dalla fase della sua nascita, contemporanea alla fondazione di Grado come Città murata (castrum), alle numerose, successive distruzioni e trasformazioni, di cui sono state rinvenute diverse tracce, fino al XVII secolo quando fu definitivamente ricostruito assumendo l’aspetto attuale.
Ad accompagnare il racconto un nutrito apparato didattico e l’esposizione dei materiali archeologici più significativi rinvenuti al suo interno, che meglio si prestano ad illustrare i diversi utilizzi del fabbricato nelle sue diverse fasi.
La mostra è stata organizzata dalla Soprintendenza per i beni archeologici del FVG, dalla Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici del FVG e dal Comune di Grado con il patrocinio della Fondazione CaRiGo. Il Coordinamento scientifico è di Marta Novello, funzionario archeologo della Soprintendenza e di Dario Gaddi, archeologo della ditta Archeotest.
L’elaborato lavoro di recupero architettonico dell’edificio è stato invece effettuato dal Comune di Grado sotto l’alta sorveglianza della Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici, nelle persone di Annalisa De Comelli e Cristina Gioachin.
Nel complesso si può parlare di un caso emblematico di archeologia urbana che ha permesso di recuperare l’intera storia di quello che ora, a buon diritto, può essere considerato uno dei più antichi edifici di Grado e dunque di “un restauro per la storia”, come recita il titolo della mostra, ma, assieme, “della storia di un restauro”.
Data e orari di apertura della mostra:
31 maggio 2014/27 luglio 2014
maggio/giugno: 16.00-20.00
luglio: 17.00-22.00 / chiuso lunedì
Ingresso libero