Passioni (… e leggerezza) volume 2. Al via la 14^ edizione di Lagunafest, che si propone di esplorare le passioni che alimentano il nostro quotidiano: lo farà, sul progetto di Sergio Naitza, Daniela Volpe e Paola Sain, dal 3 al 9 agosto nel centro storico di Grado, per iniziativa dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Grado, in sinergia con Banca di Cividale e Fondazione Carigo, in collaborazione con Hotel Astoria e con l’Azienda Agricola Skerk.
Giovedì 3 agosto, sulla Diga Nazario Sauro di Grado (ore 21) Enrico Bertolino sarà protagonista del talk inaugurale di Lagunafest 2017. InSOStenibile è il tema portante del dialogo che coinvolgerà il giornalista e critico tv Gian Paolo Polesini e Massimo Navone, storico regista e co-autore degli spettacoli teatrali di Bertolino.
Enrico Bertolino, attore e umorista, personalità poliedrica di entertainer e comico, motivatore e consulente d’azienda ma anche assessore alla cultura per un biennio a Ravello, è il vincitore della prima edizione del Premio Grado Lagunafest I care (e sosterrò le ragioni della leggerezza). Un riconoscimento che sarà consegnato dal sindaco di Grado Dario Raugna, assegnato “per aver incrociato l’impegno umanitario legato alla onlus Vida a Pittinga, fondata nel nord del Brasile per dare ai giovani un futuro migliore, con lo humour inconfondibile, elegantemente corrosivo, che ha percorso la sua carriera artistica: testimonial esemplare di quella “vivacità e mobilità dell’intelligenza” descritte da Italo Calvino nella memorabile lezione sulla leggerezza”. La serata di Grado con Bertolino offrirà l’occasione per ripercorrere la carriera e raccontare i nuovi progetti dell’artista, così come l’impegno socio-umanitario della sua onlus. Un’incursione legata anche all’attualità e affidata allo sguardo acuto e vivacissimo di Bertolino, artista capace come pochi altri di cogliere e portare in scena gli umori, le trasformazioni e le degenerazioni del nostro tempo.
«Sarà un onore premiare una grande personalità come Enrico Bertolino proprio a Grado – dichiara il Sindaco Dario Raugna – Bertolino non solo è un artista a tutto tondo che può vantare una florida carriera, ma un uomo sensibile che riesce a cogliere e raccontare lo spirito del nostro tempo, riuscendo inoltre a puntare i riflettori su chi sta al “margine” e a dare un aiuto concreto a chi ne ha bisogno attraverso la pregevole opera della Onlus che ha fondato. Ringrazio gli organizzatori di Lagunafest per questa occasione: questo Festival è uno degli eventi di maggior rilievo nel calendario delle manifestazioni culturali dell’Isola e siamo sicuri che anche il pubblico saprà gradirlo, appassionandosi ma con leggerezza».
«Passione, sentimenti ed emozioni che trascendono l’individualità e richiedono la relazione con oggetti, ambienti, e soprattutto persone – spiega l’Assessore alla Cultura del Comune di Grado Caterina Bellan – La seconda parte di Lagunafest, che si svolge quest’anno, continua a riproporre contenuti che sono legati a figure che hanno saputo dimostrare il valore delle loro idee e delle loro azioni, che hanno lanciato segnali per dare significato alla nostra realtà. Sono degli appassionati che hanno esplorato più modalità espressive per partecipare e cambiare il mondo, a volte per uscire con il sorriso dalle forti emozioni del dramma. Sono incontri con argomenti e immagini che ci fanno riflettere e ci arricchiscono intellettualmente ed emotivamente. In più in questa edizione c’è il valore della leggerezza, perché è indispensabile riuscire ad avere come risorse individuali e comuni altri punti di vista, che non siano solo veicolati dalla passione e che permettano aperture verso spazi diversi. Credo che questo atteggiamento sia la sola speranza possibile per una società in continuo mutamento come la nostra, che se da una parte fa accrescere l’odio e l’ostilità tra umani, dall’ altra ci obbliga a cercare nuove soluzioni per ricostruire l’indispensabile senso di comunità e di condivisione».
Lagunafest prosegue domenica 6 agosto, alle 21 nella Diga Nazario Sauro e si indagherà la passione per la Terra: “Sottosopra, la vite e l’abisso” offrirà l’occasione per presentare il documentario dedicato a “L’abisso Skerk”, un progetto di Pietro Spirito e di Elisa Cozzarini, che nel corso della serata dialogheranno con Clarissa Brun e Sandi Skerk. Ospite speciale della serata, realizzata in collaborazione con il Club Alpinistico Triestino, sarà lo scrittore Antonio Pascale, editorialista per il Corriere della sera e blogger ma anche agronomo. Sarà lui a traghettare dalla passione per la terra a quella del cuore, con le sue quattro “Quattro lezioni sentimentali”, una stand up comedy proposta a fine serata per raccontare quattro donne in sessanta minuti, fra humour e riflessione.
Mercoledì 9 agosto Lagunafest si tufferà nelle passioni d’amore, esplorate fra “essere” e “apparire”: sarà il momento in cui celebrare due grandi anniversari 2017 legati alla scomparsa di Maria Callas (40 anni), indimenticabile “Medea” pasoliniana, e di Lady D (20 anni), principessa triste quanto fascinosa. “Pensavo fosse amore, invece era un riflesso. identità elettive, da Maria Callas a Lady D” titola la serata che vedrà protagonisti la scrittrice Federica Manzon e l’astrologo e storico dell’arte Marco Pesatori, con il regista Sergio Naitza che anticiperà alcune sequenze del film “L’isola di Medea” prodotto da Lagunafest/Karel intorno all’incontro specialissimo fra Maria Callas e Pier Paolo Pasolini.
Sempre mercoledì 9 agosto, alle 18 appuntamento all’Hotel Astoria per un aperitivo dedicato a “Grado, community in bloom”, ovvero la passione per la sostenibilità: nel 2017 la città di Grado rappresenta l’Italia al Challenge internazionale che si deciderà ad Ottawa nel mese di settembre.
Ingresso libero ad ogni evento, info www.lagunamovies.com