Gran finale di Suns Europe, festival delle arti in lingua minorizzata
Udine, 31/07/2021 - Teatro Nuovo Giovanni da Udine - Suns Europe - Daniela Pes e Mario Ganau (Sardegna) - Foto Luca A. d'Agostino/Phocus Agency © 2021

Gran finale di Suns Europe, festival delle arti in lingua minorizzata

È tutto pronto per il gran finale di Suns Europe! Il festival delle arti in lingua minorizzata – organizzato dalla cooperativa Informazione Friulana, editrice di Radio Onde Furlane – col sostegno finanziario della Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia, dell’ARLeF, Agjenzie Regjonâl pe Lenghe Furlane, del Comune di Udine, della Fondazione Friuli e la collaborazione dell’Istituto Basco Etxepare, dell’Ambasciata italiana dei Paesi Bassi e di numerosi soggetti pubblici e privati, locali e internazionali – dopo aver portato nell’estate friulana tanti appuntamenti di bella musica, e non solo, sbarca al Teatro Nuovo Giovanni da Udine, il 26 novembre, alle 21, per il concertone finale che vedrà per protagonisti gli artisti e i gruppi selezionati per questa ottava edizione!

IL CONCERTONE – A calcare il palco del Teatro cittadino saranno gli schizofrenici mash-up di dance beats, estetica vintage e chitarre indie dei gallesi Hms Morris; ma anche una delle artiste più interessanti del Paese Basco, Olatz Salvador; se c’è una verità profonda nel suo lavoro è quella racchiusa nella sincerità del suo canto. Tornerà a Suns Europe anche la Sardegna con gli Ealûs, duo che trae ispirazione dal mistero e dalla bellezza dell’Isola in un progetto che desidera valorizzare tutta la ricchezza delle sue lingue. Immancabile anche la presenza del Drenthe (Paesi Bassi) con Rick Hilberts, giovanissimo cantautore già vincitore del prestigioso festival canoro Drèents Liedtiesfestival. Il suo brano “Vallende Sterren” è un’impeccabile ballata pop in rotazione su moltissime radio neerlandesi. Spazio anche alla minoranza slovena nello Stato italiano con i Violoncelli Itineranti, un’inedita commistione fra la musica da camera e la poesia slovena contemporanea. A rappresentare il Friuli ci saranno invece le melodie morbide e taglienti di Massimo Silverio, cariche di un’emozione in cui i friulani non possono far altro che rispecchiarsi. L’intera serata – in diretta radiofonica su Radio Onde Furlane dalle 21 alle 23, condotta da Mauro Missana – sarà presentata da Elsa Martin e Nicola Angeli.

LA SERIE WEB IMMERSIVA 33/16 – La giornata in teatro comincerà già al mattino, alle 10 (e fino alle 19, ora dell’ultima messa in onda) con la proiezione, in Sala Fantoni, della serie web immersiva 33/16. Il corto sarà lanciato ogni 45 minuti e gli ospiti potranno fruirne dieci alla volta. Alle 18 è anche prevista una breve presentazione da parte del regista, Marco Fabbro.

BIO ARTISTI

Hms Morris (Galles)

Definire “electro-pop” la musica degli HMS Morris è decisamente riduttivo. Schizofrenici mash-up di dance beats, estetica vintage e chitarre indie, conferiscono a questo gruppo un’originalità rara nella già vivace scena gallese. Formatisi nel 2015 hanno pubblicato due album per l’etichetta Bubblewrap Collective e realizzato alcuni prestigiosi tour extraeuropei fra Canada e Giappone.

Heledd Watkins (voce, chitarra, sintetizzatore)

Sam Roberts (sintetizzatore, cori, basso)

Billy Morley (chitarra solista)

Iestyn Jones (batteria)

Olatz Salvador (Paese Basco)

Se c’è una verità profonda nelle canzoni di Olatz Salvador è quella racchiusa nella sincerità del suo canto. Le melodie percorse dalla sua voce delineano un paesaggio dolce ed amaro, proprio come quello del Paese Basco da cui proviene. Sostenuta da una solida band Olatz Salvador è ad oggi una delle artiste più interessanti di Donostia.

Massimo Silverio (Friuli)
Le melodie morbide e taglienti di Massimo Silverio sono cariche di un’emozione in cui i friulani non possono far altro che rispecchiarsi. Se la personalissima rilettura degli stilemi musicali carnici lo colloca saldamente nella sua Cercivento, il coraggio e la raffinatezza nel suono gli conferiscono un respiro internazionale che probabilmente nessun musicista friulano aveva avuto fino a oggi.

Violoncelli Itineranti (minoranza sloveno nello Stato italiano) 
Tre violoncelli ed una voce in un curioso dialogo fatto di raffinate orchestrazioni ed un pizzico di improvvisazione. I Violoncelli Itineranti sono una formazione interamente femminile che rappresenta la minoranza sloveno nello Stato italiano. Un’inedita commistione fra la musica da camera e la poesia slovena contemporanea.  “Sonce ljubo” è il titolo del loro primo album di recente pubblicazione.

Andrejka Možina, voce, violoncello, composizione

Irene Ferro-Casagrande, violoncello

Carla Scandura, violoncello

Rick Hilberts (Drenthe – Paesi Bassi) 
Nonostante Rick Hilberts abbia cominciato a cantare in lingua Drènts in tempi piuttosto recenti, la sua carriera di cantautore è già segnata da una ragguardevole serie di successi e riconoscimenti. Questo giovanissimo cantautore è già vincitore del prestigioso festival canoro Drèents Liedtiesfestival e il suo brano “Vallende Sterren” è un’impeccabile ballata pop in rotazione su moltissime radio neerlandesi.

Ealûs (Sardegna) 
Gli Ealûs traggono ispirazione dal mistero e dalla bellezza della Sardegna in un progetto che desidera valorizzare tutta la ricchezza delle sue lingue. Il suono che ne risulta ha il raro pregio di risultare estremamente arcaico e allo stesso tempo fortemente contemporaneo. Attualmente stanno lavorando alla produzione del loro primo album in lingua sarda “Zénesi”.
Giorgia Gungui alla voce

Dominic Sambucco alla chitarraSUNS EUROPE – Suns Europe (da giugno a novembre 2022) è il festival europeo delle arti performative in lingua minorizzata (termine che indica le lingue cui viene negata la possibilità di essere utilizzate in maniera normale e paritaria in tutti gli ambiti della vita quotidiana). Nato nel 2009 in Friuli, cuore multilingue dell’Europa, Suns (friulano: suoni) era un concorso musicale per le comunità minoritarie dell’Europa alpino-mediterranea. Il festival si è poi evoluto in Suns Europe, un luogo di incontro e di scambio tra artisti di gruppi linguistici minoritari del continente e un’occasione per tutte le comunità europee di prendere coscienza dei propri diritti linguistici, nonché dell’importanza del pluralismo culturale come patrimonio, diritto e opportunità per tutti, in Friuli e non solo. Il Festival è organizzato dalla cooperativa Informazione Friulana, editrice di Radio Onde Furlane col sostegno finanziario della Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia, dell’ARLeF – Agjenzie Regjonâl pe Lenghe Furlane, del Comune di Udine, della Fondazione Friuli e il contributo dell’Istituto Basco Etxepare, dell’Ambasciata italiana dei Paesi Bassi, delle associazioni Amîs da Mont Quarine e Damatrà, del CEC Centro Espressioni Cinematografiche. Inoltre si avvale della collaborazione di numerosi soggetti pubblici e privati quali i Comuni di Artegna, Mortegliano, Moruzzo, Pozzuolo del Friuli e Romans d’Isonzo, l’associazione Amici del Teatro di Artegna, la Società Filarmonica di Pozzuolo del Friuli, il Liberatorio d’Arte “Fulvio Zonch” di Romans d’Isonzo, il circolo Cas*Aupa di Udine e le associazioni Inniò, Babel (Sardegna) e Stichting REUR (Bassa Sassonia). Suns Europe ha il merito di trasformare il Friuli in un crocevia di culture, lingue e artisti, creando contaminazione e confronto, dando spazio a una produzione artistica di assoluto valore.

Teatro Nuovo Giovanni da Udine – Suns Europe – Daniela Pes e Mario Ganau (Sardegna) – Foto Luca A. d’Agostino/Phocus Agency © 2021