Si è concluso alle 20.15 di domenica 26 luglio a Sappada, sotto le pareti del Monte Peralba, il recupero di un alpinista ferito a seguito di una caduta. L’uomo del 1974, aveva terminato le calate in corda doppia dal torrione SAF che aveva scalato assieme ad un compagno di cordata quando, mentre percorreva in discesa l’ultimo tratto su facili roccette, disarrampicando senza corda, è caduto, precipitando sulle stesse per una quarantina di metri e riportando politraumi.Sul posto i tecnici della stazione di Sappada del Soccorso alpino e Speleologico e due infermieri dell’ambulanza giunta da Rigolato, che si sono recati a piedi lungo il sentierino di accesso alle pareti per prestargli i primi soccorsi e procedere alla stabilizzazione e all’imbarellamento.
A causa delle condizioni meteo l’elisoccorso regionale ha abortito la missione durante l’ avvicinamento, motivo per cui la squadra dei soccorritori della stazione di Sappada, del Soccorso Alpino e Speleologico, dieci tecnici è salita subito a piedi dalle Sorgenti del Piave. In un secondo tempo però è sopraggiunto l’elisoccorso da Pieve di Cadore, che si era appena liberato – e che dal versante bellunese aveva maggiore visibilità – e che ha sbarcato l’equipe medica con infermiere, medico e tecnico di elisoccorso del Soccorso Alpino del Veneto. Gli operatori hanno lavorato tutti insieme e con una verricellata di venti metri il ferito è stato caricato a bordo e condotto in ospedale a Belluno.