La copertura del Sole da parte della Luna nel nostro Paese varia, infatti, tra il 40 e il 70%, in base alla latitudine, con un oscuramento maggiore nel Nord Italia. Un’eclissi di Sole avviene quando la Luna si frappone tra l’astro e la Terra, proiettando al sua ombra sul nostro pianeta.
L’eclissi sarà di mattina, con un orario di inizio leggermente diverso a seconda della località da cui la si osserverà: inizierà prima in Sardegna, alle 9:16 se ci si trova a Cagliari, poi a Roma (9:23), a Milano (9:24), a Napoli (9:25) e a Lecce e Trieste (9:30). Il massimo oscuramento si avrà dopo circa un’ora dall’inizio dell’eclissi, che si concluderà poi intorno alle 11:45.
Sarà il ‘Sole nero’ a salutare l’arrivo della primavera domani venerdì 20 marzo, giorno dell’equinozio. Grazie alla complicità della terza super Luna del 2015, l’eclisse sarà totale per i fortunati che potranno ammirarla dall’Atlantico settentrionale, dalle Isole Faeroer e dalle Isole Svalbard; nel resto d’Europa, Italia compresa, l’eclisse sarà parziale, ma superiore al 50%. Lo spettacolo sarà alla portata di tutti: sì a fotocamere, telescopi e binocoli, purchè dotati degli appositi filtri a protezione della vista. In Italia purtroppo non avremo un’eclissi totale (molti di noi non ne vedranno mai una, visto che la prossima è prevista per il 2081), e quindi non vedremo scendere di colpo la notte in pieno giorno.
Anche l’intensità dell’eclissi dipenderà dal punto di osservazione: sarà massima al Nord (ad Aosta sarà coperto il 67,2% del disco solare, a Milano quasi il 65%), diminuendo via via che si scende lungo al penisola (Roma 53,8%, a Napoli solo 39,7%, mentre a Siracusa non supererà il 39,7%).