“Almeno fino alla quart’ultima saremo ancora in lotta per l’Europa”. Dopo la vittoria con il Cagliari che continua ad alimentare il sogno europeo dell’Udinese, il tecnico Francesco Guidolin va “a dormire sereno, consapevole che era impensabile a inizio anno essere ancora in lotta”. Nessun avversario, però, su cui fare la corsa e su cui sperare in un passo falso da qui alla fine: “Sono tutti temibili fino al Catania, che è ancora in corsa. E’ chiaro che domani guarderò gli altri risultati, ma prima di tutto per noi era importante vincere oggi”. Compito assolto. “Abbiamo battuto una squadra che ha fatto un campionato eccezionale. E’ stata una delle prime a conquistare la tranquillità in un contesto molto difficile. Questo aumenta i nostri meriti. Abbiamo tentato di fare la partita sempre. E’ stata brava la squadra a spingere e a tenere l’equilibrio – aggiunge prima di spiegare la scelta di mandare in campo Zielinski, lasciando in panchina Muriel -. Dalla meravigliosa prestazione di Parma, Luis ha avuto 15 giorni non bellissimi dal punto di vista fisico. Sono stato ‘consigliato’ a tenerlo in panchina perché più di un tempo oggi non poteva darci. Zielinski ha giocato bene e ci dà maggior equilibrio”. A funestare la vittoria, l’infortunio di Lazzari: “Ha un problemino al collaterale, speriamo sia poca cosa, ma mi ha chiesto subito il cambio”. I complimenti all’Udinese arrivano anche dal tecnico del Cagliari, Diego Lopez: “Abbiamo giocato ‘fuori casa’ affrontando una grande squadra, forte, che sta fisicamente bene. Hanno fatto meglio, hanno tenuto quasi sempre palla loro, quindi hanno meritato. Ma oggi penso che abbiamo dato il massimo che avevamo. Non ho nulla da dire ai ragazzi”. Partito con Thiago Ribeiro trequartista dietro le due punte, il Cagliari ha chiuso con un 4-4-2, per cercare “di pareggiare questa partita”. Non é andata. Il Cagliari ci riproverà sabato, “ancora in trasferta” con il Chievo, per un solo obiettivo: “Da qui a fine campionato ci aspettiamo di mantenere il decimo posto e, se possibile, di prendere il Catania”.