Finisce in gara-6 dei quarti di finale playoff l’incredibile avventura delle Ice Hockey Aquile FVG team che a settembre sembrava addirittura non essere in grado di prendere parte al campionato. Invece, messo assieme in quattro giorni e senza nessuna amichevole per rodare l’affiatamento dei giocatori, il gruppo diretto da coach Pokel è riuscito a stupire tutti chiudendo la fase regolare al terzo posto (miglior risultato di sempre) e togliendosi anche la soddisfazione di piazzare DeVergilio e Goebel ai primi due posti della classifica marcatori. La sconfitta con l’Alleghe è giunta al termine di una sfida davvero entusiasmante che nei primi due tempi ha vissuto momenti di grande hockey. Il ribaltamento di emozioni è stato praticamente costante con un continuo sorpasso e controsorpasso tra le due formazioni. A decidere, nel terzo tempo, la doppietta di Veggiato che, come in gara-5, ha punito i friulani mettendo fine al sogno.
L’Alleghe comincia bene la partita proponendosi di più e andando in rete al secondo giro di orologio con Schutte che da dietro gabbia serve nello slot un liberissimo Henrich al suo primo centro nei playoff. Rischia ancora grosso il Pontebba al 3.27 quando Nicola Fontanive lancia Henrich in controfuga ma questa volta è bravo Petizian a dirgli di no. Metabolizzato lo svantaggio, le Aquile si riorganizzano e tornano a essere pericolose. Tomko spara dalla blu con il puck che sibila vicino al palo di destra del goalie veneto che poi blocca il rimbalzo dalla balaustra. L’estremo del Pontebba deve intervenire su un tiro di Veggiato servito a rimorchio da Tahtinen. Il match va via veloce senza troppe interruzioni, ma al primo powerplay il Pontebba passa. Perfetto one timer dalla blu di Milovanovic (11.37) e il disco si infila preciso nel sette. L’Alleghe si salva al 13.04 su Goebel autore dell’azione più bella della partita: aggancia il puck in zona neutra, ne fa fuori tre in slalom gigante e chiama al miracolo Dennis. I bianconeri si dimostrano anche cinici quando trovano il raddoppio con Anderson. Il terzino, spostato in avanti per sopperire all’assenza dello squalificato DeVergilio, si conferma un vero rapace fiondandosi su un disco perso da Rocco nel suo terzo (17.36) e uccellando l’estremo avversario.
Continua la girandola di emozioni nei secondi venti minuti che si aprono con un Rizzo fermato dopo aver rubato puck a Card. Si rivede anche Henrich: il gigante scardina un disco in balaustra a Waddell (1.47) e lo offre a un libero Monferone per il pareggio agordino. Al 3.03 è pericoloso anche Nicola Fontanive: l’attaccante biancorosso si infila nella retroguardia friulana costringendo Petizian alla deviazione con la punta del pattino. In doppia superiorità i locali trovano il nuovo vantaggio: Hogeboom (7.12) spara due volte verso la porta pontebbana e sul secondo rebound Henrich gonfia la rete. La serie è stata tiratissima e lo è anche questa gara-6, il Pontebba infatti non ci sta e mette in scena una prontissima reazione con conclusioni a ripetizione di Iannone, Anderson, Nicoletti, Ihnacak e Tomko. Non c’è un attimo di tregua e il power play bianconeri si rivela ancora micidiale: nulla può Dennis sulla conclusione nel traffico (12.36) di Waddell. Passano 87 secondi e c’è il nuovo sorpasso delle Aquile ancora con
Milovanovic preciso a piazzare il suo fendente sotto la traversa lì dove Dennis non ci può arrivare. Non è però ancora finita perché al 16.02 Nicoletti, con un intervento al limite, ferma Hogeboom e poi un minuto dopo la squadra bellunese trova il nuovo pareggio su una precisa conclusione da posizione defilatissima di Nicola Fontanive dopo un rebound concesso da Petizian su tiro di Forsstrom.
Le squadre iniziano l’ultimo drittel molto lunghe e le Aquile per alcuni minuti devono fare a meno anche di Rigoni costretto a uscire dolorante. Dennis risponde presente con il gambale di destra alla legnata di Waddell e si ripete poco dopo sul tentativo di Goebel. Le Civette provano a prendere possesso della zona neutra per limitare i rifornimenti agli attaccanti friulani, ma la fatica inizia a farsi sentire da entrambe le parti e la lucidità di gioco che risente. L’indomabile capitan Rigoni va a conquistarsi una penalità all’8.19, questa volta però il Pontebba non riesce a fare male. Così come era già successo in gara-5 a Pontebba è Veggiato a mettere la firma su questa serie segnando la doppietta che decide il match ma soprattutto regala la semifinale alle Civette. Prima è lesto a ribadire in rete (13.23) un tiro di Card e poi si fa trovare al posto giusto nello slot per deviare in rete il preciso servizio di Rocco (16.30). A quel punto Pokel tenta il tutto per tutto, toglie Petizian quando mancano tre minuti dalla fine e dà il via al rabbioso assalto pontebbano. Milovanovic, Goebel e Rigoni non trovano però la sortita vincente, gli animi si scaldano, scoppiano alcune risse e infine arriva la rete del definitivo 7 a 4 di Forsstrom a porta vuota (18.35).