Il Tribunale di Udine ha disposto il reintegro in azienda di sei lavoratori della sede centrale di Hypo Alpe Adria Bank di Tavagnacco (Udine), esternalizzati nel 2012, senza accordo sindacale, a Hypo Alpe Adria Leasing, all’epoca non iscritta all’Abi. La vittoria del ricorso presentato tre anni fa dai lavoratori, assistiti dalla Fabi, è stata comunicata oggi dal sindacato di categoria. “Esprimiamo soddisfazione per il reintegro dei dipendenti – dichiara Guido Fasano, segretario coordinatore Fabi Udine – questa sentenza conferma la linea del sindacato in materia di esternalizzazioni e ricorda a Hypo Alpe Adria Bank, ma anche ad altri istituti di credito, che non si possono attuare cessioni di ramo d’azienda senza regole certe e in maniera selvaggia. Vinta questa battaglia legale, auspichiamo che il Gruppo, da anni in una situazione di limbo, possa avere un futuro di maggiori certezze e serenità nell’interesse dei lavoratori e dei clienti”, aggiunge. Secondo la Fabi nonostante il destino sulla carta di Hypo Alpe Adria Bank sia, sulla carta, segnato nella direzione della chiusura, a seguito delle indicazioni della Commissione Europea, ci sarebbero dei “tentativi di persone di buona volontà che si stanno adoperando perché ci possa essere un futuro per la banca e i posti di lavoro dei dipendenti”
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