I giorni della merla: perchè si chiamano così

Merlo

IL 29, 30 e 31 genaio son tradizionalmente conosciuti come giorni della merla e vengono rappresentati come il culmine dell’inverno e giorni più freddi dell’anno. Ma da dove arriva questo curioso nome? Dietro a tutto ci sarebbe una favola che risale alle tradizioni contadine di molto tempo fa.

C’era una volta una merla bianca che aspettava i suoi piccoli. E covava le uova quando era pieno autunno. Alla fine di gennaio il freddo però si fece insopportabile e la merla biancache non sapeva come difendere le sue uova e  si rifugiò in un comignolo fumante. Il fuoco della casa li avrebbe senz’altro salvati dal rigore di quell’inverno così freddo. Dopo tre giorni la merla bianca si accorse che fuori era tornato il sole e che forse poteva uscire dal comignolo e tornare a viviere all’aria aperta. La merla bianca uscì dal comignolo lasciando le uova e planò su una pozzangherà che si stava sghiacciando e quando si piegò per bere l’acqua vide la sua imagine riflessa. Era diventata tutta nera. Il fumo nero e la fuliggine l’avevano trasformata in una merla nera. Tornò alle uova che quando si schiusero fecero spuntare dei piccoli merli neri. Da allora tutti i merli nacquero neri

In realtà il maschio del merlo è nero mentre la femmina ha un piumaggio bruno scuro