I Tabù di Mittelfest: presentato il programma del Festival 2025

I Tabù di Mittelfest: presentato il programma del Festival 2025

Siamo veramente liberi di muoverci oltre alle gabbie dei nostri pensieri, delle tradizioni, di norme acquisite e taciute, prima ancora di quelle scritte? Quali sono i condizionamenti non detti che tirano i fili del nostro stare al mondo e che determinano il carattere di una civiltà? Con queste domande parte l’esplorazione del tema TABÙ, che darà linfa alla XXXIV edizione di Mittelfest – festival multidisciplinare di teatro, musica, danza e circo di riferimento per l’area Centro-europea e balcanica, con sede a Cividale del Friuli. Unendo linguaggi, generi e stili diversi, Mittelfest cercherà, dunque, di esplorare i confini, spesso nascosti, altre volte segretamente oltrepassati, dei “tabù”. E lo farà con affacci forti nella nostra Storia maggiore e in quella quotidiana, e anche, per il quinto anno, unendo al festival più grande il “giovane” Mittelyoung.

Così il direttore di Mittelfest, Giacomo Pedini, spiega il tema che lo ha ispirato per il programma: «I tabù hanno a che fare con i limiti che una civiltà si dà, prima ancora della legge scritta o della parola data. Segnano il confine tra ciò che è sacro e ciò che è proibito, tra ciò che è giusto e ciò che è sbagliato. L’Europa odierna sta vivendo un grande trauma, il che comporta proprio lo spostamento dei suoi limiti, perciò mi sembrava urgente esplorarli. Lo faremo con vari spettacoli e diversi linguaggi, per sondare il rimosso, a livello sociale e privato, e talvolta per rompere questi argini».

I due festival internazionali saranno in scena rispettivamente dal 15 al 18 maggio, Mittelyoungdal 18 al 27 luglio Mittelfest, mentre lungo tutto l’arco dell’anno Mittelfest prosegue sotto il nome di Mittelland, con eventi che danno continuità al festival e lo identificano come ponte tra collaborazioni europee e realtà del territorio. Mittelfest è inoltre parte delle celebrazioni di GO2025! – Nova Gorica e Gorizia Capitale Europea della Cultura con il progetto Inabili alla morte – Nezmožni umreti, che vedrà le rappresentazioni finali tra Gorizia e Nova Gorica dal 16 al 18 settembre

«L’edizione 2025 di Mittelfest non può che essere speciale in un anno in cui i riflettori della cultura europea sono proiettati sul Friuli Venezia Giulia grazie a GO!2025 – sottolinea la presidente Cristina Mattiussi – Il Festival continua a rafforzare la propria duplice anima, internazionale e locale: da un lato tesse reti culturali e relazioni mitteleuropee e, dall’altro, è motore di collaborazioni sul territorio, in primis con la Regione e con PromoTurismoFVG che ci supportano e ci aiutano a crescere edizione dopo edizione come tutti i soci, contributori, sponsor, partner e mecenati che ringrazio».

In numeri, i due festival metteranno in scena complessivamente 38 titoli, coinvolgendo artisti e artiste da 17 diversi Paesi della Mitteleuropa, dei Balcani e limitrofi e altri Paesi del mondo (Italia, Germania, Siria, Paesi Bassi, Repubblica Ceca, Croazia, Bosnia Erzegovina, Belgio, Slovenia, Ucraina, Svizzera, Ungheria, Albania, Austria, Russia, Lettonia, Romania).

Nel dettaglio, Mittelfest quest’anno avrà 29 progetti artistici – 16 musicali, 6 teatrali, 4 di danza e 3 di circo, a cui si aggiungeranno i 3 spettacoli selezionati da Mittelyoung, per 19 prime assolute e italiane, 6 produzioni o coproduzioni. Mittelyoung ospiterà i 9 spettacoli usciti vincitori dal bando concluso lo scorso febbraio con 182 candidature giunte da tutta Europa: 2 di teatro, 3 di musica, 2 di danza e 2 di circo, in rappresentanza di 5 diverse nazionalità.