Il Capodanno a Pordenone

Il Capodanno a Pordenone

Stupirà con effetti speciali tra fuochi d’artificio virtuali, palazzi danzanti e un omaggio all’allunaggio

Cresce l’attesa e soprattutto la curiosità per lo spettacolo di capodanno in piazza XX Settembre a Pordenone, a cura dell’amministrazione comunale. Per The Original Blues Brothers Band, che ha già infiammato la piazza qualche anno fa al Pordenone Blues Festival, si tratta del felice ritorno di una esibizione consolidata, una vera macchina da guerra sul palco. Per lo spettacolo di video mapping – che andrà a sostituire i fuochi d’artificio – si tratta invece di una novità assoluta. Le proiezioni, che animeranno palazzo Cossetti e il palazzo adiacente a cavallo della mezzanotte, con una replica all’una, accompagnati da una propria colonna sonora coinvolgeranno gli spettatori in una esperienza emozionale e pervasiva di grande impatto. A realizzarla una azienda locale, la Tcrea, start up innovativa con sede a Zoppola, fondata nel 2014 da Guido Perin, 45 anni di Caneva esperto in marketing, comunicazione e nuove tecnologie applicate al marketing, Diego Corazza, 40 anni di Chions, 3D Visual Artist, e Roberta Carminati, 72 anni, interior designer, già docente di disegno tecnico, trasferitasi da Milano in Friuli per occuparsi di progettazione, scenografia e fotografia industriale: un team eterogeneo che sa unire esperienza, professionalità, tecnologia, ricerca e innovazione in modo unico e originale. A fornire l’infrastruttura tecnologica necessaria – impianto audio professionale con subwoofer e diffusori poit source, mixer audio video digitale, videoproiettori professionali per una potenza totale di circa 100.000 lumen – sarà invece la Tecno Service Verdari di Verona. Lo spettacolo utilizzerà dunque la tecnica del videomapping con una forte componente in 3d, tra proiezioni e giochi di luce. Grazie a un concept creativo ed unico davanti agli spettatori i palazzi sembreranno prendere vita e animarsi. Accanto alle sperimentazioni architettoniche e grafiche ci sarà anche una parte narrativa con contenuti esclusivi studiati per l’occasione. La prima parte, che comincerà circa 10 minuti prima della mezzanotte, creerà una atmosfera di festa che culminerà con i palazzi danzanti, con effetti da brivido. Si continuerà poi con un omaggio alla potenza della natura, affascinante e spaventosa allo stesso tempo. La parte finale sarà dedicata alla tecnologia, sempre più presente nelle nostre vite, concludendo con la celebrazione dei 50 anni dell’allunaggio, che ricorrono proprio nel 2019. I “vecchi” fuochi d’artificio andranno dunque in soffitta anche se faranno capolino all’inizio dello spettacolo in versione virtuale, gettando un ponte tra passato e presente. E cambierà la fruizione da parte degli spettatori – non più osservatori distanti di qualcosa di esterno – che vivranno la sensazione di essere immersi nello spettacolo, in una scenografia “vivente” e avvolgente. Tcrea è un esempio di eccellenza dell’evoluzione industriale del territorio, sempre più proiettata verso la tecnologia, l’informatizzazione, la comunicazione, la multimedialità, il mondo virtuale. Il core businnes dell’azienda – che ha anche due brevetti propri – è rivolto alla ricerca, sviluppo, progettazione e produzione di sistemi di comunicazione olografica 3d, infographic 2D e 3D, rendering fotorealistico e concettuale. Nel corso degli anni ha sviluppato progetti in diversi settori dalla componentistica meccanica al lighting, dall’arte alla moda, dall’automotive all’agroalimentare. I prodotti realizzati sono stati installati con successo nelle più importanti manifestazioni di settore tra cui Euroluce Milano, Art Factory Catania, Mow Bad Salzuflen, Exhibition center Doha, Mia Singapore, Expo Milano, Biennale Italia Cina,Triennale Arti Visive Roma. Come spesso succede poco conosciuta a livello locale, lavora in Lussemburgo, Francia, Taiwan, Giappone, India, Singapore.