Il Convitto nazionale Paolo Diacono di Cividale del Friuli ha attivato la modalità di didattica a distanza per garantire ai suoi allievi una continuità formativa più esauriente possibile. Per tutta la durata della sospensione delle attività didattiche, l’istituzione scolastica cividalese porterà avanti percorsi di studio non solo fornendo materiale didattico attraverso le piattaforme certificate condivise, ma anche svolgendo lezioni online, che hanno già registrato quasi il 100% degli studenti “presenti”.
Luca Gervasutti, il rettore del Convitto ‘Paolo Diacono’, ha osservato: “La risposta che il corpo docente delle scuole annessi al Convitto nazionale ‘Paolo Diacono’ ha saputo dare in questo particolare momento di emergenza è stata immediata e positiva. È stata messa in campo una metodologia nuova, accolta con successo dagli allievi, basti pensare che le lezioni online sono seguite da quasi il 100% degli studenti dei nostri licei.”
Nell’ottica che “la didattica, in generale, vada ripensata” come sostiene Gervasutti, ci sono novità anche per i più piccoli. La scuola primaria del Convitto ‘Paolo Diacono’ ha abbandonato la tradizionale L.I.M. (lavagna interattiva multimediale) a favore dei monitor touch screen interattivi, ossia schermi di grandi dimensioni che interagiscono con la rete in autonomia e che richiedono molta meno manutenzione rispetto alla L.I.M e garantiscono una maggiore flessibilità.
“Siamo sempre più proiettati verso una didattica digitale; oggi i collegamenti sono più veloci, i materiali più leggeri. È fondamentale – prosegue Gervasutti – costruire un ambiente didattico interattivo e ricercare modalità più coinvolgenti di apprendimento. Ben vengano quindi sistemi come lo storytelling e gli spazi e le piattaforme multimediali condivise.”