Il Filo dei Sapori: a Tolmezzo l’agroalimentare carnico di qualità in vetrina

Il Filo dei Sapori: a Tolmezzo l’agroalimentare carnico di qualità in vetrina

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Ritorna a Tolmezzo, dal 28 fino al 31 ottobre, “Il Filo dei Sapori”. Un evento pensato non solo per valorizzare e rendere nota la biodiversità di un territorio molto ricco sotto questo profilo, ma anche per creare un percorso di conoscenza tra produttore e consumatore. La manifestazione avrà inizio venerdì 28 alle 17.30 con il convegno organizzato dall’E.R.S.A. “Una montagna di biodiversità coltivata e allevata: alimentiamo il nostro futuro” presso la Sala Convegni dell’UTI della Carnia (via Carnia Libera 1944 n. 29 a Tolmezzo).

Nelle giornate di sabato e domenica e nella mattinata di lunedì le centralissime piazza Centa e via Lequio si trasformeranno per tre giorni in una grande vetrina di prodotti della terra e dei loro derivati, come frutta, succhi e distillati, farine, patate, ortaggi, erbe officinali, birre artigianali, mieli, marmellate, insaccati e formaggi.
Le aziende agricole e agroalimentari della Carnia – una quarantina – avranno dunque la possibilità di far conoscere i loro prodotti e potersi raccontare attraverso un rapporto diretto con il consumatore che, durante il fine settimana dal 29 al 31 ottobre potrà acquistarli e partecipare alle varie esposizioni, dimostrazioni e degustazioni.

Le degustazioni dei prodotti delle aziende agricole saranno ideate e proposte dai ragazzi dell’Istituto ISIS J. Linussio di Tolmezzo. Ricca la proposta gastronomica con la Wolf di Sauris e Cucina di Carnia (Villa Santina) accompagnate dalla birra artigianale Zahre Beer (Sauris) e dell’azienda vitivinicola Novello Claudio (Prepotto). La novità di quest’anno è rappresentata dall’area “Gusto Carnia” pensata e organizzata in collaborazione con i produttori, i ristoratori locali ed i cultori della tradizione locale. Durante questi incontri i curiosi impareranno a fare la polenta con diverse varietà di mais, la birra fatta in casa, mentre grazie alle aziende e ai ristoranti locali si imparerà a preparare i cjarsons e gli altri piatti della tradizione carnica.

Durante “Il filo dei Sapori” ci sarà spazio anche per i più piccoli, impegnati in giochi con materiali offerti direttamente dalla natura e in attività con piccoli animali. Nella giornata di sabato il Museo Carnico delle Arti e Tradizioni Popolari “Michele Gortani” proporrà attività didattiche su prenotazione (0433/43233) al costo di euro 8 comprensivo della visita guidata al Museo. Nella giornata di domenica l’Associazione “Amici di Totò” allieterà i bambini con attività ludiche e di affezione con gli asini.

Due gli eventi speciali collegati.

Sabato 29 ottobre andrà infatti in scena la 14esima edizione del premio “Leggimontagna”, nato nel 2002 e organizzato dall’ASCA, associazione delle sezioni CAI di Carnia-Canal del Ferro-Val Canale. In mattinata (ore 10), l’alpinista tolmezzino Roberto Mazzilis incontrerà gli studenti degli istituti superiori di Tolmezzo per parlare di montagna. Alle 15 invece, si svolgeranno le premiazioni delle opere vincitrici delle sezioni di Saggistica, Inediti e Narrativa, alla presenza delle giurie, composte da: Gianpaolo Carbonetto, Gian Paolo Gri, Marcello Manzoni, Andrea Zannini per la sezione Saggistica; Spiro Dalla Porta Xydias, Aldo Larice, Igino Piutti, Luciano Santin per la sezione Narrativa; Francesco Micelli, Bruno Contin, Spiro Dalla Porta Xydias, Luciano Santin per la sezione Inediti. Leggimontagna 2016 proseguirà con la premiazione dei cortometraggi prevista per l’inizio di dicembre alla presenza del presidente della giuria di Cortomontagna Dante Spinotti.
Il “Filo dei sapori” chiuderà quindi con il mercato dei prodotti agroalimentari alle 12,30 per concludersi alle ore 13 con gran finale di una pasta di beneficenza, i cui fondi saranno destinati al reparto di Pediatria dell’ospedale di Tolmezzo, in accordo con la famiglia di Simone Vezzi di Cercivento.