E’ Cristiano Antonutti, neo laureato in Architettura all’Università di Udine, il vincitore della prima edizione del contest Modularmente. La proclamazione è avvenuta sabato mattina nell’ambito della Fiera di Casa Moderna.
Il fresco vincitore potrà ora mettere a frutto le proprie capacità tecniche trascorrendo un periodo di formazione all’interno dell’azienda Eme Ursella, con sede a Buja. Un’opportunità unica per entrare in contatto con il mondo del lavoro, potendo seguire passo passo le fasi di trasformazione del suo progetto in una casa vera e propria.
«In questa fase storica della nostra azienda, attiva ormai da più di 40 anni – chiarisce Andrea Ursella, amministratore delegato dell’azienda di Buja – riteniamo necessaria una svolta nelle modalità di progettazione. Per questo abbiamo lanciato il contest, per dare la possibilità a chi ha in mente una nuova visione del concetto di casa di mettersi alla prova, apportando innovazioni di tipo tecnico e tecnologico. Oltre a ciò – chiude Ursella – ci piacerebbe portare forze fresche in azienda».
Modularmente era rivolto agli studenti iscritti ai corsi di laurea di Architettura delle Università di Venezia, Udine, Trieste, Padova e Trento (in corso e fuori corso), oltre che ai neolaureati da non più di due anni. Una ventina i progetti pervenuti, che sono stati selezionati dalla giuria formata da Andrea Ursella, Giovanni Tubaro, Bernardino Pittino, Stefano Pilosio e Luigi Camatta.
Nel corso della cerimonia, a cui sono intervenuti i partner del contest (Università di Udine, Confapi Fvg e Ordine degli Architetti di Udine), è stato decretato anche il vincitore della menzione d’onore: si tratta di Giangiacomo Dall’Oro, neolaureato all’Università Iuav di Venezia. Il suo progetto è stato scelto dai fan della pagina Facebook di Eme Ursella, ottenendo 271 ‘mi piace’. Insieme a lui, in corsa per la menzione d’onore, c’erano Alice Seguso (Università di Trieste) e Giovanni Toller (Università di Trento).