Il  Friuli Venezia Giulia parteciperà a Vinitaly 2017

Il Friuli Venezia Giulia parteciperà a Vinitaly 2017

vinitaly ersa

Sarà un’altra edizione importante quella del Friuli Venezia Giulia al Vinitaly 2017, in programma a Verona dal 9 al 12 aprile. ERSA curerà la regia di uno stand di 1.500 metri quadrati, dove all’ombra delle 16 grandi torri di legno naturale le 106 Aziende vitivinicole , promuoveranno il meglio della produzione regionale. Il legno chiaro, le luci studiate e diffuse, la grafica efficace ma discreta faranno da corollario al vero grande protagonista della manifestazione: il vino. La collettiva ospiterà inoltre un’enoteca con centinaia di etichette dei migliori vini regionali rappresentative delle diverse aree DOC e DOCG della regione che saranno offerte dai sommelier dell’AIS-Fvg ad un pubblico qualificato. Un focus particolare sarà dedicato alla Ribolla gialla uno dei fiori all’occhiello di una Regione come la nostra, vocata si a straordinari vini bianchi, ma che produce anche eccellenti rossi autoctoni dalle caratteristiche uniche e inconfondibili. Il territorio del Friuli Venezia Giulia, infatti, restituisce una naturale vocazione alla viticoltura e alla produzione di vini di eccellenza grazie alla coniugazione di un microclima che associa le correnti delle Alpi a quelle dell’Alto Adriatico che, abbinato a terreni così diversi tra loro, fanno della regione un luogo predestinato alla produzione di vini eccezionali. Nella saletta dislocata al primo piano dello stand è previsto un ricco calendario di eventi : ben 18 quest’anno che spazieranno dagli incontri B2B con buyers esteri provenienti da tutto il mondo alla presentazione di pubblicazioni riguardanti il mondo del vino. Troveranno qui un’importante anteprima le iniziative organizzate non solo dalla Regione ma anche dalle principali associazioni del settore Vitivinicolo. Un altro momento particolare sarà quello dedicato a una degustazione con i primi vini “marchiati” DOC Friuli. Doc Friuli che rappresenta un importante risultato atteso da oltre 30 anni e da condividere con l’intera filiera vitivinicola regionale, che darà ancora più lustro alla qualità e coesione della produzione regionale.