Grado, 28 agosto 2011. L’altissimo livello internazionale del karate italiano è stato riconosciuto anche dal 26° Open Mondiale di Grado. Al termine della maratona di due giornate di gara sui tatami nel palazzetto dello Sport di Grado infatti, dove si sono confrontati millecento atleti provenienti da Cina, Emirati Arabi, Canada, ma anche Russia, Austria, Croazia, Repubblica Ceca, Germania, Malta, Portogallo, Slovenia, Svizzera ed Italia, per un totale di 210 fra club e rappresentative, il successo è andato agli atleti italiani schierati nelle rappresentative della Campania per quanto riguarda il kumite e della rappresentativa del Lazio per il kata. Gli atleti delle nazionali di Croazia e Cina hanno dato il massimo per riuscire a tenere testa ai campioni azzurri, ma alla fine si sono dovuti accomodare rispettivamente al terzo e quarto posto della classifica generale del kumite, mentre nel kata è stata una questione esclusivamente nazionale. Di primissimo piano è stata la risposta che hanno saputo dare anche gli atleti del Friuli Venezia Giulia, protagonisti sempre e sul podio in nove occasioni con il primo posto nel kata dell’udinese Massimo Gallanda (Bushido Dojo), due secondi posti nel kumite con Adriano Maganuco (Karate Club 2003 Monfalcone) e Laura Boschin (Karate Club 2003 Monfalcone) e sei medaglie di bronzo, Jacopo Cirpiani Bubacco (Area Shotokan Trieste), Caterina Dreassi (Karate Club 2003 Monfalcone), Nico Armanelli (Bushido Dojo Udine), Agostino Nonini (Nord Est Karate Buttrio), Claudio Crisetig (Karate Club Monfalcone) nel kumite e Matthew Maggio (Atletic Karate Zoppola) nel kata. Coronamento delle brillanti prove friulane, l’undicesimo posto nella classifica del kata del Bushido Dojo Udine.
Enzo de Denaro