In occasione del 788° “compleanno” della città di Udine, fondata come mercato nel 1223 dal patriarca aquileiese Bertoldo di Andechs, alle ore 17.00, presso la locale chiesa di San Giacomo in Piazza Matteotti, per iniziativa del Movimento Civico Culturale Alpino-Adriatico FOGOLÂR CIVIC e del Circolo Universitario Friulano ACADEMIE DAL FRIÛL, avranno luogo le ormai tradizionali celebrazioni religiose e civili commemorative dell’anniversario di fondazione urbana.
Programma eventi:
ore 17.00 Piazza Matteotti – Chiesa di San Giacomo in Mercatonuovo
antica cappella del mercato urbano
SANTA MESSA PER LA CITTÀ con letture e preghiere nelle lingue storiche della comunità udinese. La celebrazione sarà officiata dal Rettore della Chiesa di San Giacomo, mons. Francesco Frezza, e impreziosita dal canto del tenore Gianfranco Savorgnan accompagnato dall’organista Carlo Rizzi
A seguire Sagrato di San Giacomo in Mercatonuovo
luogo tradizionale d’incontro sociale
– ORAZIONE CIVILE PER IL 788° COMPLEANNO DELLA CITTÀ tenuta dal presidente dei sodalizi promotori prof. Alberto Travain
– INTERVENTI DI RAPPRESENTANZA
– CONSEGNA DI DEDICHE AGLI UDINESI BENEMERITI D’ORIGINE “FORESTA” a celebrazione della tradizionale matrice plurale della comunità urbana erede ideale dell’antica metropoli di Aquileia: GIUSEPPE CAPOLUONGO, rifondatore e priore della storica confraternita cittadina del Santissimo Crocifisso…; ANTONIETTA MONZO: promotrice e rinnovatrice dell’arte e della cultura del ricamo tra Udine e resto del mondo…; NATALE ZACCURI: docente, critico d’arte, giornalista, intellettuale eclettico costantemente attento al territorio…
– RICORDO DEL CONCITTADINO (MERITEVOLE) “DIMENTICATO” con consegna alla Rappresentanza municipale di una dedica floreale commemorativa di Arduino Cremonesi (Fiume 1912 – Udine 1983) insegnante, pubblicista, studioso, propugnatore dell’identità storica “euroregionale” alpino-adriatica aquileiese
– Guglia o Colonna di Mercatonuovo simbolo religioso e laico della comunità udinese: OMAGGIO ALLA TRADIZIONE URBANA con la benedizione e la deposizione di cinque rose commemorative delle antiche circoscrizioni civiche.