Domenica 3 luglio a Udine la consegna, nell’ambito di Conoscenza in Festa, il format sul trasferimento dei saperi, organizzato e realizzato dall’Università degli Studi di Udine, in collaborazione con la CRUI e il sostegno progettuale di MIUR e Fondazione Crup, giunge al suo secondo giorno. Ecco cosa non perdere:
Giacomo Rizzolatti, professore emerito dell’Università di Parma, leader del gruppo che ha scoperto i neuroni specchio, riceverà domenica 3 luglio a Udine il “Premio alla conoscenza 2016”. Il riconoscimento sarà consegnato all’illustre neuroscienziato nella giornata conclusiva di “Conoscenza in festa”, meeting sul trasferimento dei saperi organizzato dall’Università di Udine in collaborazione con la CRUI e con il sostegno e la partecipazione progettuale del Miur e della Fondazione Crup. In occasione del conferimento il prof. Rizzolatti terrà la lectio magistralis “Il meccanismo specchio: un meccanismo per capire gli altri. Nuovi sviluppi”.
Giacomo Rizzolatti si è laureato in Medicina e Chirurgia all’Università di Padova, dove ha anche conseguito la specializzazione in Neurologia. Ha trascorso tre anni presso l’Istituto di Fisiologia dell’Università di Pisa, diretto dal Prof. Giuseppe Moruzzi. La sua carriera accademica è poi proseguita prevalentemente presso l’Università di Parma, prima come Assistente alla Cattedra di Fisiologia Umana e quindi come Professore Ordinario di Fisiologia Umana. Attualmente dirige il Centro dell’IIT “Brain Center for Social and Motor Cognition”, con sede a Parma.
Ha trascorso un anno presso il Dipartimento di Psicologia della “McMaster University”, a Hamilton, Canada, e un anno, come “Visiting Professor”, presso il Dipartimento di Anatomia dell’Università di Pennsylvania, a Filadelfia. È membro dell’Accademia dei Lincei, dell’Academia Europaea, dell’Académie Francaise des Sciences, ed è “Honorary Foreign Member” dell’American Academy of Arts and Sciences. Recentemente è stato eletto alla National Academy of Science, USA.
Tra gli innumerevoli riconoscimenti ottenuti: il “Premio Golgi per la Fisiologia””, il “George Miller Award” della Cognitive Neuroscience Society, il premio “Feltrinelli” per la Medicina dell’Accademia dei Lincei, il premio “Herlitzka” dell’Accademia delle Scienze di Torino e il premio internazionale “Grawemyer 2007” per la psicologia, considerato il premio internazionale più prestigioso in questo campo. Ha ricevuto il Premio Principe delle Asturie per la Scienza, il più prestigioso premio scientifico spagnolo e recentemente il Brain Prize for Neuroscience, il maggiore riconoscimento internazionale per le neuroscienze,.Ha ricevuto Lauree Honoris Causa dall’Università “Claude Bernard” di Lione, dall’Università di San Pietroburgo, e dall’Università di Lovanio.