Il ritorno di Dario Zampa in TV, su Telefriuli

Il ritorno di Dario Zampa in TV, su Telefriuli

dario zampa

Dario Zampa torna in onda sulla televisione del Friuli Venezia Giulia, Telefriuli, e lo fa come conduttore della trasmissione “Il Campanile della Domenica”, che domenica 4 giugno dalle ore 11.00 sarà in diretta da Sutrio.
E’ diventato l’appuntamento fisso della domenica mattina, con qualche eccezione al sabato. E’ il Campanile che, in questi due anni, ha fatto conoscere il Friuli più da vicino, portando le telecamere di Telefriuli nelle piazze di paesi più o meno grandi, mettendo al centro dell’attenzione istituzioni, associazioni e aziende del territorio. Le dirette molte volte coincidono con sagre, feste ed eventi.

Sul suo sito, Dario si presenta così:
Sono nato a Zampis, una frazione di Pagnacco, ma sulla mia carta d’identità c’è scritto “nato a Tavagnacco” perché in quell’anno, 1946, Pagnacco era ancora alle dipendenze di Tavagnacco, anagraficamente. Così, il mio atto di nascita si trova a Feletto Umberto, sede municipale di quel Comune. Il mio cognome, poi, che deriva dal nome del paese, è stato tradotto malamente in italiano in “Zampa” assumendo tutt’altro significato dell’originale “Çampis”, in friulano “sinistra”.

Già nei primi anni Sessanta, quando ero nella filodrammatica, mi piaceva canticchiare le canzoni degli artisti emergenti di quel periodo: Adriano Celentano, Fabrizio De Andrè, Lucio Dalla, Tony Renis, Sergio Endrigo, Giorgio Gaber… e un certo Herbert Pagani, meno conosciuto al grande pubblico.
Nel 1965, con un gruppetto di attori, decidemmo d’inserire in una serata teatrale un breve intermezzo musicale: quattro canzoni. Io cantai “Valentina”, una canzone che Gaber aveva presentato a Sanremo in coppia con Pat Boom… Fu un successo!