Domani a Udine è in programma la prima riunione del Tavolo istituzionale regionale sulla protezione internazionale che affronterà il tema dei rifugiati in Friuli Venezia Giulia, con particolare riferimento alle situazioni di emergenza legate ai fatti in Ucraina ed a quelli più recenti in Libia. “Vogliamo verificare con tutte le associazioni interessate – spiega l’assessore alla Solidarietà, Gianni Torrenti – in che modo sia possibile collaborare con gli Enti locali, soprattutto con i Comuni, per aiutarli a capire cosa significhi fare accoglienza, come stimolarli a comprendere le esigenze degli immigrati e, conseguentemente, superare la diffidenza iniziale che spesso risulta immotivata”. “Non credo saremo soggetti – prevede Torrenti, riferendosi ai timori legati alla Libia – a grande immigrazione da Sud. Dobbiamo guardare con maggiore attenzione ad Est – evidenzia – in quanto nell’ultimo mese e mezzo siamo stati interessati da una forte immigrazione da quell’area. Ecco perché – aggiunge – ci sentiamo molto rasserenati dal recente accordo sull’Ucraina”. “Ora – sottolinea ancora l’assessore – abbiamo un surplus di richiedenti asilo ma forse pochi sanno che, quando la presidente della Regione, Debora Serracchiani, ed il commissario di Governo nper il Friuli Venezia Giulia, Francesca Adelaide Garufi, hanno chiesto aiuto a Roma è stato immediatamente organizzato un volo che ne ha trasferiti ottanta in un’altra regione”. “Adesso – conclude Torrenti – dobbiamo organizzare bene quelli che ci sono sul territorio per alleggerire il peso sui singoli Comuni e garantire efficacia all’intervento”