Immigrazione illegale, uno dei maggiori veicoli del Covid in FVG

Immigrazione illegale, uno dei maggiori veicoli del Covid in FVG

In Friuli Venezia Giulia l’immigrazione illegale è uno dei maggiori veicoli del Covid. Circa il 30-40% dei nuovi contagi infatti, arriva da clandestini. Per questo , dice Massimiliano Fedriga, presidente del FVG, chiediamo al Ministero dell’Interno di impedire l’ingresso di immigrati irregolari nel nostro territorio mettendo in campo tutte le misure necessarie alla tutela della sicurezza e salute pubblica.

Roberti, situazione insostenibile e rischio nuovi focolai

“Il rintraccio di 160 irregolari al confine italosloveno è la riprova di una situazione insostenibile: dopo sacrifici inenarrabili della popolazione del Friuli Venezia Giulia per raggiungere la zona bianca, questi arrivi rischiano di accendere nuovi focolai”.

“Il Ministro dell’Interno riattivi le pattuglie italoslovene e i respingimenti: ognuno si assuma le proprie responsabilità. Basta proclami che non hanno seguito”, ha aggiunto Roberti.

“I report confezionati dalle associazioni che di immigrazione vivono dicono che non ci sono problemi – ha concluso l’assessore regionale -, ma noi siamo sul territorio e sappiamo qual è la situazione e quali sono i rischi di comportamenti acquiescenti all’illegalità e all’insicurezza. Buon viaggio alle carovane, nel senso di andarsene proprio, con il loro bagaglio di spot: è chi rimane qui che si ritrova con il rischio – serio e vero, quello sì – di recrudescenza sanitaria e instabilità sociale”.