Non sarà istituito alcun nuovo centro di accoglienza per profughi a Tarvisio: a comunciarlo è stato il parlamentare del Partito Democratico Giorgoi Brandoli membro della commissione parlamentare Schengen confermando così quanto aveva già anticipato la presidente della Regione Debora Serracchiani nei giorni scorsi.
Brandolin ha informato Renato Carlantoni, sindaco di Tarvisio, che il ministero dell’Interno ha escluso Tarvisio dai siti destinati a ospitare un CARA all’interno dell’ex caserma La marmora
Da par suo il sindaco di Tarvisio ha dichiarato «una grande notizia per me e per tutta la cittadinanza di Tarvisio che premia una lunga battaglia fatta insieme ai cittadini; una battaglia che non ha mai avuto matrici di chiusura o di razzismo, ma solamente di impatto sociale, strategicità internazionale e buon senso».
Tarvisioin merito all’accoglienza dei profughi si mette a disposizione della Regione che “distribuirà” i profughi su tutto il territorio del Friuli venezia Giulia «Non possiamo mettere a disposizione strutture comunali, ma alcuni privati hanno reso disponibili i loro immobili e noi siamo pronti a firmare convenzioni con Regione o Prefettura per progetti di inserimento lavorativo. Logicamente mantenendo cifre di massimo 20/30 unità».Resta però da capire quale sarà il destino della Lamarmora visto che gli interventi di manutenzione previsti per ripristinare parte della caserma, e che sarebbero stati a carico del ministero dell’Interno, probabilmente non verranno più realizzati.
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