Sono iniziate stamani le operazioni di smantellamento del campo di prima accoglienza sanitaria per i profughi accanto all’ospedale civile di Palmanova. Gli operatori della Croce Rossa, che hanno in gestione la struttura dal 4 luglio scorso, stanno smontando le due tende e gli impianti mobili, come previsto e concordato con la Prefettura di Udine e l’Amministrazione comunale. L’arrivo della stagione autunnale non rende più possibile l’accoglienza in tende, e nel caso di arrivo di ulteriori profughi sarà necessario trovare soluzioni alternative. Il Sindaco Francesco Martines ha comunicato al Prefetto e alla Regione la disponibilità di alcuni capannoni industriali presenti sul territorio comunale, attualmente dismessi ma attrezzati per allestire all’interno eventuali strutture di accoglienza. “Il Comune di Palmanova – afferma Martines – resta disponibile a dare il proprio supporto alla Prefettura alla regione e ai volontari, con l’intento di trovare soluzioni condivise che diano garanzia di un’accoglienza adeguata ad eventuali profughi che dovessero nuovamente giungere in regione. Rinnovo il mio personale ringraziamento ai volontari della Cri, all’Ass 5 e ai medici dell’ospedale, agli Alpini che hanno offerto il proprio competente lavoro in questi mesi di emergenza in maniera disinteressata. Un grazie va anche a Don Angelo, agli amministratori e a tutti i cittadini che hanno detto parole e fatto gesti di solidarietà nei confronti dei migranti che sono passati per il punto di prima accoglienza sanitaria di Palmanova”.
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